VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] da terreni vulcanici a N. e da sabbie plioceniche a E., con una vasta zona, nel resto, di calcari marnosi, fogliettati, del Miocene e del Cretacico, è coltivato a cereali, leguminose, ortaggi, patate, viti e olivi; per 1/6 è tenuto a pascoli e per ...
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Regione dell’Italia settentrionale (22.453 km2 con 4.464.119 ab. nel 2020, densità 199 ab./km2, ripartiti fra 328 comuni), comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna (➔). Capoluogo [...] compatte (arenarie, calcari) con nuclei cretacei (serpentine, diabasi); sopra di esse si hanno formazioni di vario tipo, deposte tra il Miocene e gli inizi del Quaternario. La parte della regione a NO del Reno è la più elevata e comprende le vette ...
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(gr. Ζάγρος) Catena montuosa che forma un arco continuo e cinge verso S l’altopiano iranico, situata al confine tra l’Iran, la Turchia sud-orientale e l’Iraq nord-orientale. Digrada ripida verso la Pianura [...] racchiudono una serie di depressioni allineate nello stesso senso, raccordate tra di loro per mezzo di strette forre trasversali. La formazione degli Z. è avvenuta durante il Miocene a seguito della collisione tra l’Eurasia e la zolla arabica. ...
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Norberto Della Croce
Mario Petrillo
Mare
Mare nostrum
Mediterraneo a rischio
di Norberto Della Croce e Mario Petrillo
9 gennaio
State of the World 2003, l'annuale rapporto del Worldwatch Institute, pone [...] interruppero la connessione tra il Mediterraneo e l'Oceano Indiano, anche se durante il Messiniano, nella fase terminale del Miocene (circa 6 milioni di anni fa), vi era una comunicazione intermittente tra i due bacini. La migrazione degli organismi ...
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Tortona Comune della prov. di Alessandria (99,3 km2 con 27.163 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 122 m s.l.m. al margine delle estreme propaggini dell’Appennino Ligure. Importante mercato agricolo [...] Amedeo III, fu presa dai Francesi nel 1796 e dagli Austro-Russi nel 1799. Tortoniano Piano geologico del Miocene superiore, rappresentato nei dintorni di T. da marne azzurre marine ad Ancillaria glandiformis. Si trova anche sviluppato estesamente ...
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Regione collinare del Piemonte, all’incirca compresa, a N e a O, entro il solco vallivo del Tanaro, a E entro quello della Bormida e a S limitata dallo spartiacque alpino tra Piemonte e Liguria. Vi è situato [...] la pecora delle L., varietà pregiata di razza bergamasca.
Deriva dalle L. il termine langhiano, piano geologico inferiore del Miocene medio. Nel Trevigiano il langhiano è formato da marne, argille e calcari marnosi con Aturia aturi; nel Monferrato ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] . Alla fin dell'Eocene la penisola somala doveva possedere già, nelle grandi linee l'attuale configurazione: poiché l'Oligocene-Miocene, in facies di arenarie e calcari teneri, è presente in lembi lungo la costa del Mar Rosso nord-somala, non ...
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VENTURI, Adolfo
Corradino Mineo
Astronomo e geodeta, nato a Firenze il 22 settembre 1852, morto a Palermo il 28 dicembre 1914. Si laureò in matematiche nel 1875 a Pisa, dove frequentò la Scuola normale [...] hanno confermato quest'area, dentro la quale, come nota R. Fabiani, ha il maggior sviluppo la formazione gessoso-solfifera (Miocene) e si trovano i più importanti depositi di salgemma. Alle ricerche gravimetriche si riconnette lo studio del V.: Gli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e Montecristo) e vulcanica in Val di Cecina. L’area italiana è largamente occupata dai sedimenti del Miocene; tra l’Oligocene e il Miocene superiore si forma l’edificio appenninico a falde di ricoprimento. Con il Messiniano iniziano movimenti di ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] in corrispondenza del limite Mesozoico-Terziario (65 milioni di anni fa), alla fine dell'Eocene (38-42 milioni di anni fa), tra il Miocene medio e quello superiore (10-12 milioni di anni fa) e nel Pliocene medio (3 milioni di anni fa). Nell'80% circa ...
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miocene
miocène s. m. [comp. del gr. μείων «minore» e -cene]. – In geologia, epoca del periodo neogene dell’era cenozoica, caratterizzata, in Europa, da una notevole trasgressione marina e dal massimo sviluppo dell’orogenesi alpina, cui fa...
miocenico
miocènico agg. [der. di miocene] (pl. m. -ci). – Del miocene, che concerne il miocene: flora, fauna miocenica. Come sost., lo stesso che miocene.