Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] la cellula. Il danno ipossico colpisce tutti i tessuti periferici sensibili alla deficienza di ossigeno (fegato, gonadi, rene, miocardio ecc.), i quali, a loro volta, vanno incontro con il tempo alla fibrosi da ipossia cronica.
c) Fibrosi renale ...
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stent
Strumento in grado di rendere nuovamente pervi vari tipi di dotti corporei, correggendone la riduzione di calibro. Lo s. è usato sia per condotti vascolari, arterie e vene, sia per strutture tubulari [...] a distanza di alcuni anni dall’impianto, di una grave complicanza: l’occlusione trombotica acuta, con conseguente infarto del miocardio e in alcuni rari casi morte, in pazienti che avevano sospeso la profilassi con farmaci antiaggreganti. La causa ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] l’aortite (evolvente verso la formazione di aneurismi), la coronarite (di cui è frequente conseguenza l’infarto del miocardio), e lesioni meningee, vascolari e parenchimali del sistema nervoso.
La spirocheta può raggiungere il sistema nervoso tramite ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] soggetto), che si possono manifestare con i segni dell’endocardite – il fattore più comune dei vizi cardiaci – , della miocardite, talora della pericardite o addirittura della pancardite. I dati di laboratorio evidenziano un aumento della velocità di ...
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tono fisica In elettroacustica, regolatore (o comando o controllo) di t. di un amplificatore elettroacustico, l’organo (solitamente un potenziometro) mediante il quale si regola la risposta di frequenza [...] la capacità di un organo muscolare di mantenere e modificare il proprio t. muscolare: si riferisce in particolare al miocardio, che può adattare il t. alle variabili esigenze della massa sanguigna che penetra nelle cavità cardiache. musica Intervallo ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] rapporto più o meno diretto esistente fra i tumori polmonari e l'abitudine al fumo, oppure fra l'infarto del miocardio e il colesterolo ematico (v. Figà Talamanca, 1981). Ma i rischi individuali sono spesso collegati a situazioni specifiche di una ...
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Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] differenza arterovenosa in O₂ non è 5 vol% per tutti gli organi: infatti essa è, per es., di 11 vol% di O₂ per il miocardio, di 1 vol% per il rene e la cute, e varia grandemente dallo stato di riposo a quello di attività nei muscoli scheletrici. Il ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] e istochimici, poté dimostrare che il sistema specifico di conduzione del cuore ha il significato di una parte di miocardio differenziatosi in modo particolare.
Nel campo dell'endocrinologia il B. condusse interessanti ricerche sul corpo luteo, sull ...
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tifo
Quadro morboso determinato fondamentalmente da due tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e alcuni microrganismi del genere Rickettsia.
Tifo addominale (o ileotifo o febbre tifoide)
Malattia [...] centrale (stato tifoso), e del sistema cardiovascolare (sintomi di ipotonia vasale periferica e danno a livello del miocardio). La terapia è antibiotica (cloramfenicolo e tetracicline). La profilassi specifica si attua con la somministrazione di ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] . Ma questi possono venire dopo 10-20 anni, cioè quando la capacità funzionale del miocardio per effetto del vizio viene meno. Il venir meno del miocardio, cioè l'insufficienza cardiaca può essere giudicata e preveduta in base all'esame funzionale ...
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miocardio
miocàrdio s. m. [comp. di mio-2 e -cardio]. – In anatomia, robusta tunica muscolare del cuore, delle cui pareti costituisce la parte fondamentale, costituita da fibre formate da un particolare tessuto muscolare striato, e rivestita...
miocardico
miocàrdico agg. [der. di miocardio] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, relativo al miocardio: fibre miocardiche. 2. In patologia, danno m., espressione che segnala genericam. l’esistenza di piccole zone ischemiche o sclerotiche a carico...