DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] di correttezza. In questo senso una legge 'simbolica' mira forse a un impatto lento e a lungo termine Stati Uniti un notevole saggio di Marc Galanter cerca di spiegare perché i ceti abbienti (le parti in causa più influenti) tendono a vincere le cause ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] si basa su un fraintendimento del tipo di neutralità cui mira la teoria dell'eguaglianza delle risorse. Non si tratta di la quale presupponeva l'esistenza di una pluralità di ceti e di corporazioni, e risultava quindi fondamentalmente organizzata come ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] deve governare, ma a 'come' si deve governare, perché mira soprattutto a una limitazione dei poteri del governo attraverso il diritto: l'antico dualismo fra rex e populus, fra principe e ceti nella superiore unità dello Stato, di cui il re e il ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] e sulla piena responsabilità dei lavoratori avendo di mira il successo dell'impresa, condizionato dal mercato dopo la seconda guerra mondiale, la perdita di credibilità dei ceti dirigenti e dei privilegiati in Francia, prima e durante la guerra ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] , di cui è intessuta la civiltà umana. Ciò cui egli mira è l'eliminazione delle seconde, non delle prime. In uno i suoi membri sono perso- ne giuridiche. In una società di ceti tutti sono soggetti di diritto, hanno capacità giuridica, anche se non ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] servizio di una legge divina, e il diritto profano, che non mira a soggiogare la natura ma è nella natura come diritto del o alla legge costituzionale in quanto prodotto di un patto tra i ceti e il principe: quest'ultimo non è più il solo portatore ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] è riuscito a legarsi stabilmente con gli interessi dei ceti superiori, né ad assicurarsi una base fiscale sufficientemente globali, si trova così compressa in un contesto che mira a una segmentazione politica di tali rapporti, differenziandosi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] suoi più ispirati profeti, reclama un nuovo presente. Non ha di mira l’erudizione e i distinguo degli storici, preferisce i vocabolari più sociale del lavoro accendeva una vivace dialettica tra ceti di origine comitale e nuovi soggetti sociali, in ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...