TRAVESI, Giovanni
Valentina Rovere
TRAVESI (Travesio), Giovanni. – Nacque a Cremona intorno al 1350. Fu il figlio di Guidino della Vicinia di San Vincenzo (Bonetti, 1940, p. 130), mentre non si hanno [...] cattedra fu suddivisa in tre insegnamenti: una lectura auctorum tenuta da lui, una lectura Senece affidata a Giovanni della Mirandola e una lectura Dantis et auctorum assegnata a Filippo da Reggio. Tale suddivisione implica che in precedenza le due ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] al rev. padre frate Hieronymo da Ferrara [Firenze, Lorenzo Morgiani, dopo l'aprile 1497], poi in G. F. Pico della Mirandola, Vita R. P. fr. Hieronymi Savonarolae Ferrariensis, a cura di J. Quétif, Parisiis 1674, II, pp. 51 ss.). Alla traduzione ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] ed attenta sembra confermare la sua attività accertata di miniatore. La grande tavola, proveniente dalla chiesa di S. Francesco di Mirandola, era completata dalla cimasa con il Noli me tangere (Galleria Estense di Modena) e da una predella con Storie ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] duca al re di Francia, di presentargli dei doni e di difendere il marchese di Mantova, i signori di Carpi, Correggio e Mirandola e Giovanni Bentivoglio dall’accusa d’aver favorito Lodovico il Moro. A tale scopo visitò anche il Ligny e G. G. Trivulzio ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] l'ottima lingua e senza affettazione" del suo corrispondente. Il Bustico pubblica anche due lettere di Alessandro Pico della Mirandola (1683-1684), una del giovane P. I. Martello (1688), che iperbolicamente lo ringrazia di aver accettato l'ascrizione ...
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DAL POZZO, Zaccaria (Zacharias de Feltre, Zacharias de Puteo)
Concetta Bianca
Nacque a Feltre (Belluno) intorno al 1425, come si deduce dal suo curriculum studii, da "ser Zaniacobus".
Il padre si trasferì [...] , Giovanni Iacopo, il quale divenne professore presso lo Studio di Padova e nel 1480-82 ebbe come discepolo Giovanni Pico della Mirandola (G. Biasuz, Il filosofo G. J. Dal Pozzo, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXXVI [1965], pp. 136-139 ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] , dei letterati dell'accademia e del vescovo di Fano Pietro Bertano. Dell'abiura il lettore di teologia Bartolomeo Mirandola stese, in qualità di notaio del vescovato, un lungo atto che si conserva tuttora nell'incartamento originale del processo ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] di Paolo Spada, condusse a termine le statue in marmo di S. Pietro e S. Paolo iniziate da D. M. Mirandola; i pagamenti relativi al C., registrati nell'Archivio Spada, vanno dall'aprile al novembre 1636 (Heimbürger Ravalli, 1977; Güthlein, 1978 ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] in forma dubitativa l'ipotesi che i libri dell'umanista e copista greco fossero arrivati in possesso di Giovanni Pico della Mirandola (E Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, I, Firenze 1943, p. 44). Si può inoltre osservare ...
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vita
La condizione di ciò che vive, cioè degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di conservare, ed eventualmente reintegrare, la propria forma e [...] due termini classici), individuando nella conoscenza teoretica, capace di attingere a quel principio, il più alto ideale a cui potesse mirare l’uomo, e svalutando in tal modo le attività manuali e, in generale, la sfera della vita pratica. E questa ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...