REDDITI, Filippo
Luca Ruggio
REDDITI, Filippo. – Nacque a Firenze il 29 aprile 1454, secondogenito di Andrea di Antonio di Reddito e di Costanza di Piero di Tommaso Gucci.
Compiuti gli studi di giurisprudenza [...] Platina, il De architectura di Leon Battista Alberti, i Miscellanea di Angelo Poliziano, l’Exameron di Giovanni Pico della Mirandola, il De vita e la Theologia platonica di Marsilio Ficino, nonché la traduzione dell’Opera omnia di Platone curata ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] del Regno e, risalendo la penisola, quelli di Loreto e Assisi e le corti di Camerino, Cesena, Forlì, Faenza, Imola, Modena, Mirandola, Carpi, Correggio e finalmente l'8 ottobre era a Mantova. Qui, il 17 ottobre, fu presentato al papa, il quale lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’alba del Seicento è Shakespeare, con la metafora del mondo come palcoscenico, a fornire [...] Un aspetto questo che risulta lontano tanto dalla tradizione cristiana quanto dai toni eroici degli umanisti che come Pico della Mirandola esaltavano l’uomo e la sua libertà.
Montaigne nei Saggi trattando passim dell’antica metafora del teatro/mondo ...
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MAZELLI, Marco.
Micaela Mander
– Nacque a Carpi il 27 ag. 1640 da Francesco e da Virginia Priori. Il M. si formò presso lo scagliolista Gasparo Griffoni (Cabassi); Guaitoli lo dice invece allievo, insieme [...] R. Cremaschi, I paliotti in scagliola, in S. Pietro in Modena, mille anni di storia e arte, Modena 1984, pp. 159-164; Arte a Mirandola e nella Bassa Modenese, a cura di G. Manni, Modena 1988, pp. 100 s.; A. Garuti, La scagliola. Arte dell’artificio o ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] Zaffo, Dandolo, Balbi, Lezze, Cavalli a Venezia; la cattedrale di Fano; le chiese del Crocifisso a Taranto, di S. Francesco a Mirandola, di S. Ambrogio a Genova, di S. Stefano a Bologna, dei Ss. Apostoli a Verona, la basilica del Santo a Padova, di ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] a Bologna prima e dopo l'Unità, a cura di R. Grandi, Bologna 1983, pp. 59, 150-155; A. Garuti, A. G., in Arte a Mirandola e nella Bassa modenese, a cura di G. Manni, Modena 1988, p. 79; A. G. 1819-1888 nel centenario della morte (catal.), a cura di ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] di Carlo VIII, i bellissimi ritratti di Giovanna Tornabuoni, di Giovanna Albizi, di Normina Strozzi, di Giovanni Pico della Mirandola, di Gioacchino della Torre, del Savonarola che tiene un crocifisso, la medaglia di Dante o quella di Cristo e S ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] di primo piano della cultura dei suoi tempi (A. Poliziano, Opera, Basileae 1553, pp. 98 s., 436;G. Pico della Mirandola, Disputationes adversus astrologiam divinatricem, Firenze 1943, 1, p. 162)e a lungo presente, col postumo Compendio, nel dibattito ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] , depurata di ogni accento deterministico ma aperta a insistite polemiche con le più radicali posizioni anti-astrologiche di Pico della Mirandola (3). La cometa compare quando da poco è cessata la terribile peste e questo evita il facile gioco di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] autorizzato da una licenza del Collegio cardinalizio, poté, il 3 marzo, partire da Roma: il 13 era ad Urbino, il 17 a Mirandola ed il 18 di nuovo a Mantova.
Qui non è che vigesse l'armonia familiare. C'era contrasto - difficile appurare sino a che ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...