BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] Paris 1962, pp. XXXIX-XLII, XLVIII, L, LIX, 391-95, 502; B. Kieszkowski, Les rapports entre Elie del Medigo et Pic de la Mirandole, in Rinascimento, s. 2, IV (1964), pp. 55, 65-67; Ch. B. Schmitt, A Survey of some of the Manuscripts of the Biblioteca ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sogno degli umanisti: la filologia a misura delle cose
La lezione petrarchesca, [...] umbratile e chiaroscurale, occultato per lungo tempo anche dal trionfante dominio della dignitas hominis del neoplatonismo di Pico della Mirandola (1463-1494) e di Ficino (1433-1499), ma riscoperto dalla tenace genialità di Eugenio Garin. Questo è il ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] ad una aggressione e al ferimento di uno dei suoi più fidi portavoce in Italia, l'internazionalista Celso Ceretti di Mirandola.
In questo periodo il C. era ancora legato al movimento anarchico, anche se i suoi orientamenti favorevoli all'unione di ...
Leggi Tutto
FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] un palio -, l'elaborato grafico di un monumento all'umanista Giovanni Pico da porsi nella chiesa di S. Francesco a Mirandola, su progetto dello scultore G. Pisani e, ancora su idea del Pisani, la riproduzione a disegno di una lapide, tuttora ...
Leggi Tutto
DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] Basler Hebrdischen Drucke (1492-1866), Olten-Freiburg 1964, pp. 33, 35, 510; F. Secret, Nouvelles précisions sur Flavius Mithridates maitre de Pic de la Mirandole et tra ducteur de Commentaires de Kabbale. in L'opera e il Pensiert; di G. Pico della ...
Leggi Tutto
VITELLI, Cornelio
Daniela Caso
– Nacque a Cortona intorno alla metà del XV secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia. Studiò a Bologna e a Roma con Francesco Filelfo e Domizio Calderini intorno [...] circolarono in Inghilterra e raggiunsero anche l’Irlanda presso il gran conte di Kildare, mentre in Italia Pico della Mirandola possedeva una copia della sua invettiva contro Merula. Infine Polidoro Virgilio lo elogiò nell’Historia Anglica per la sua ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] e ricevette stravaganti elogi nell'usuale stile della retorica umanistica. I suoi primi biografi riferiscono che Pico della Mirandola lo chiamava una libreria vivente. Scrivendo nel 1523 Erasmo lo ricordò come un celebre personaggio morto alcuni anni ...
Leggi Tutto
ROSSI, Troilo
Letizia Arcangeli
– «Familiae Rosciae propagator et restaurator» nelle parole di un nipote (Rossi, in Pezzana, 1852, p. 50), nacque, secondo Bonaventura Angeli (1591), mentre il padre [...] anni travalicarono il piano strettamente locale, collegandosi specialmente agli scontri esplosi a Reggio. Rossi inviò gente anche a Mirandola, a sostegno della figlia di Gian Giacomo Trivulzio.
Morì prima del 9 giugno1521, non senza avere salvato i ...
Leggi Tutto
GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] P. Barbier, Documents Stéphane Mallarmé, Paris 1968, pp. 99-107; tre lettere di C. Mendès sono state pubblicate da G. Mirandola, Inediti francesi nell'archivio di Giacosa, in Studifrancesi, 1968, n. 36, pp. 458-468.
Per altri materiali e informazioni ...
Leggi Tutto
GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] , in Lettere italiane, XXI (1969), p. 88; G. Farinelli, Storia e poesia dei crepuscolari, Milano 1969, p. 18; G. Mirandola, La "Gazzetta letteraria" e la polemica dannunziana (1882-1900), in Lettere italiane, XXII (1970), p. 311 n.; N. Tedesco, La ...
Leggi Tutto
mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...