DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] popolarità; fu ritenuto uno degli attori più colti del suo tempo anche se non aveva compiuto studi superiori ("il Pico della Mirandola degli attori", ebbe a scrivere il D'Amico), conobbe il francese e lo spagnolo, studiò l'archeologia e parve, a chi ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] inoltre strumento del pontefice sia per riscuotere la decima sia per portare la pace tra Galeotto e Anton Maria della Mirandola, invero con scarsi risultati. Anche lo Sforza utilizzò il G. per ottenere dal papa favori per i propri protetti, facendo ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] greci e latini i cui resti Angelo Ambrogini, il Poliziano, che viaggiava nell'alta Italia insieme con Giovanni Pico della Mirandola, vide a Bologna nel giugno 1491 nelle mani di Gerolamo Ranuzzi ed enumerò nel suo diario. In quell'occasione Poliziano ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] Paris 1962, pp. XXXIX-XLII, XLVIII, L, LIX, 391-95, 502; B. Kieszkowski, Les rapports entre Elie del Medigo et Pic de la Mirandole, in Rinascimento, s. 2, IV (1964), pp. 55, 65-67; Ch. B. Schmitt, A Survey of some of the Manuscripts of the Biblioteca ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] ad una aggressione e al ferimento di uno dei suoi più fidi portavoce in Italia, l'internazionalista Celso Ceretti di Mirandola.
In questo periodo il C. era ancora legato al movimento anarchico, anche se i suoi orientamenti favorevoli all'unione di ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] un palio -, l'elaborato grafico di un monumento all'umanista Giovanni Pico da porsi nella chiesa di S. Francesco a Mirandola, su progetto dello scultore G. Pisani e, ancora su idea del Pisani, la riproduzione a disegno di una lapide, tuttora ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] Basler Hebrdischen Drucke (1492-1866), Olten-Freiburg 1964, pp. 33, 35, 510; F. Secret, Nouvelles précisions sur Flavius Mithridates maitre de Pic de la Mirandole et tra ducteur de Commentaires de Kabbale. in L'opera e il Pensiert; di G. Pico della ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] e ricevette stravaganti elogi nell'usuale stile della retorica umanistica. I suoi primi biografi riferiscono che Pico della Mirandola lo chiamava una libreria vivente. Scrivendo nel 1523 Erasmo lo ricordò come un celebre personaggio morto alcuni anni ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] P. Barbier, Documents Stéphane Mallarmé, Paris 1968, pp. 99-107; tre lettere di C. Mendès sono state pubblicate da G. Mirandola, Inediti francesi nell'archivio di Giacosa, in Studifrancesi, 1968, n. 36, pp. 458-468.
Per altri materiali e informazioni ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] , in Lettere italiane, XXI (1969), p. 88; G. Farinelli, Storia e poesia dei crepuscolari, Milano 1969, p. 18; G. Mirandola, La "Gazzetta letteraria" e la polemica dannunziana (1882-1900), in Lettere italiane, XXII (1970), p. 311 n.; N. Tedesco, La ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...