FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] d'obbedienza venuto ad ossequiare Giulio III appena eletto. Nel 1551-52 era al campo imperial-pontificio all'assedio di Mirandola. A questo periodo risale un manipolo di lettere spedite al F. da Bartolomeo Ricci, istitutore del principe Alfonso e di ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] quale documento della critica all'astrologia divinatoria conseguente alle Disputationes adversus astrologiam divinatricem di Giovanni Pico della Mirandola, esplicitamente citato dal F. come colui che ha confutato in modo definitivo le vanità degli ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] in lode di Bologna); Peregrinatio Lauretana, Bononiae 1533 (poemetto in versi elegiaci dedicato a Giovan Francesco Pico della Mirandola; descrive un pellegrinaggio dal poeta fatto a Loreto); Epicedion, sive Fortuna, Bononiae 1537 (poemetto in versi ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] nel chiostro di S. Domenico.
La sua corrispondenza lo pone in relazione, appena ventiduenne, con Giovanni Pico della Mirandola; con lui egli cercò di instaurare rapporti d'amicizia e di studio domandandogli, fra l'altro, di collazionare alcuni ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] l'ottima lingua e senza affettazione" del suo corrispondente. Il Bustico pubblica anche due lettere di Alessandro Pico della Mirandola (1683-1684), una del giovane P. I. Martello (1688), che iperbolicamente lo ringrazia di aver accettato l'ascrizione ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] in forma dubitativa l'ipotesi che i libri dell'umanista e copista greco fossero arrivati in possesso di Giovanni Pico della Mirandola (E Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, I, Firenze 1943, p. 44). Si può inoltre osservare ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] due si incontrarono a Bologna: Poliziano, infatti, si trovava di passaggio nella città in compagnia di Giovanni Pico della Mirandola, entrambi inviati da Lorenzo de' Medici in cerca di manoscritti greci. In quella occasione, proprio grazie all'aiuto ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] 1913, p. 78; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel sec. XV, Torino 1935, p. 214; P. Kibre, The library of Pico della Mirandola, New York 1936, p. 170; L. Aliquò Lenzi-F. Aliquò Taverriti, Gli scritt. calabresi, I, Reggio Calabria 1955, p. 189; L. Hain ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] nostro peccare, la speranza in Dio, et il rimedio d'emendarsi. Con una pistola dell'ill. s. Gio. Pico Mirandola conte di Concordia, tradotta in lingua volgare (Piacenza, B. Locheta), dove L. commentava un mediocre sonetto petrarcheggiante in chiave ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] ne deriva nel De divina in hominem benevolentia atque beneficentia orationes tres (Venezia, Eredi A. Manuzio, 1552). Giovanni Pico della Mirandola e i testi ermetici appaiono qui come punti di riferimento in un'analisi che coinvolge il simbolismo dei ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...