Scrittore, nato a Firenze il 14 luglio 1884. Dal 1910 al 1923 fu critico letterario della Tribuna (talvolta firmando con lo pseudonimo "Il tarlo"); nel 1919 partecipò con V. Cardarelli e con altri alla [...] doviziose d'immagini, di una realtà illuminata da un'intelligenza critica e sottilmente ironica delle più vigili e agili; non mirano che ad un'animazione e contaminazione quasi magiche - per virtù d'un intenso potere visivo e d'una rara facoltà ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] ; a g. specialistiche, come quelle dedicate all’architettura moderna, si affiancano g. meno analitiche, con illustrazioni, che mirano a suggerire un’interpretazione delle città e dei monumenti.
Fisica
G. ottiche
Dispositivi basati sul fenomeno della ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] canti. Alla conoscenza di questi elementi esteriori e strutturali che determinano la natura storico-culturale del canto popolare mirano le norme areali, che, sulla base di quelle linguistiche, sono state così formulate: 1) norma dell'area meno ...
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(arabo Adūnīs)
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese, ‚Alī Aḥmad al-Sa‚īd, nato nel villaggio di Qassabīn, Laodicea, il 1° gennaio 1930. Dopo gli studi presso l'università di Damasco si è [...] della cultura araba, egli crede di individuarne le cause nel tradizionalismo che agisce a scapito delle forze che mirano al cambiamento della mentalità araba: obiettivo fondamentale è allora quello di giungere alle vere radici dell'eredità classica ...
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James Bond
Federica Pescatori
Agente 007, licenza di uccidere
James Bond è il più famoso agente segreto della letteratura e del cinema. Il suo nome in codice è 007, e il doppio zero gli conferisce licenza [...] E soprattutto non fallisce mai.
Amici e nemici
Bond è chiamato a sconfiggere i più grandi geni del crimine che mirano a conquistare il mondo e che, oltre ad ambizioni sconfinate, hanno caratteristiche alquanto eccentriche, come Ernst Stavro Blofeld ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] , e giungessero a comunicarsi insieme con la corrente elettrica nel corpo umano" (p. XX). I controlli sperimentali del B. mirano anzitutto a distruggere tale congettura: in nessun caso - dimostra - gli è riuscito di ottenere che dai tubi "intonacati ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] nazioni in vari modi abbiano tutte cospirato a quest'opera meravigliosa anche allora che sembravano più ardenti a combattersi, mirano a temperare la memoria degli odi aviti e fomentare in quella vece un'equa e dignitosa emulazione. E soprattutto ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] e il De imaginibus (Maguntiae 1548). Gli argomenti sono quelli tipici - e a questa data ormai collaudati - che mirano a sottrarre le cerimonie del culto che la Chiesa cattolica tributava tradizionalmente ai santi, alle reliquie e alle immagini, dalle ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] anche indiretta: i nomi di luoghi e di personaggi, costumi, ambienti esotici descritti dall'A. non hanno nulla di autentico e mirano soltanto a creare un'atmosfera strana e favolosa; le stesse divinità, di cui si parla nel romanzo, sono quelle della ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] del periodo weimariano di H. furono però le Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit (1784-85 e 1791), che mirano a riprendere spunti e pensieri già sparsamente espressi in precedenza, con l'intento di tracciare le linee dell'intera storia ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...