STOPPA, Paolo
Leonardo Spinelli
– Nacque il 16 giugno 1906 in piazza del Pantheon a Roma da Luigi, funzionario ministeriale, e da Adriana De Antonis.
Ad avvicinarlo al mondo dello spettacolo fu l’eclettico [...] di Bazan, 1942, regia di Riccardo Freda; Gente dell’aria, 1943, regia di Pratelli), ma che teneva conto anche del misantropo Rappi di Miracolo a Milano (1951, regia di Vittorio De Sica) con cui Stoppa aprì idealmente una galleria di nuove figure ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] . Morelli (Arduino d'Ivrea), alcune commedie francesi (da Il matrimonio di Figaro di P. A. Beaumarchais a Il misantropo di Molière alle farse di V. Sardou) e, soprattutto, la produzione tragica di Shakespeare. Sempre estremamente diffidente fu invece ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] , come un uomo bizzarro, che improvvisi mutamenti di umore potevano trasformare da piacevole compagno di conversazione in uomo chiuso, misantropo, strambo.
Colpito da un violento attacco di uricemia, di cui soffriva da tempo, il C. morì a Mantova l ...
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NELLI, Jacopo Angelo
Marco Catucci
NELLI, Jacopo Angelo. – Nacque a Buonconvento il 9 settembre 1675.
Le scarse notizie biografiche sono ricavabili principalmente dall’epistolario di Uberto Benvoglienti [...] delle Commedie, con gli stessi titoli, fu procurata dallo stampatore Giovan Battista Agnelli nel 1762. Altre commedie (Il misantropo disingannato, Il cercatore di tesori,La creduta schiava, Gli sposi travestiti,Il mondo alla rovescia) e una tragedia ...
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MASI, Cosimo
Giuseppe Bertini
– Nacque a Firenze, forse nel 1537, da Giovan Battista, imparentato con un ramo della famiglia che aveva dato alla città priori e gonfalonieri, e da Francesca Scarlattini.
Divenuto [...] , acquistati durante la sua permanenza nei Paesi Bassi, fra cui i due celebri dipinti di Pieter Bruegel il Vecchio: il Misantropo e la Parabola dei ciechi, entrambi datati al 1568, e i Sette peccati capitali di Jacques de Backer, tutti conservati ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] Godeva un notevole prestigio personale tra gli intellettuali e l'aristocrazia locale, ma era malvisto dal clero. Descritto come un misantropo di paese, geniale e di vasto sapere, ma bizzarro e stravagante, diversi sono gli aneddoti in cui gli allievi ...
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TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] e lussurioso, miserabile ma umanissimo in preda al panico davanti alla morte) lo esaltò ulteriormente nel Misantropo molieriano del 1984, liberandone umori atrabiliari e insofferenze neurotiche, sottolineandone estraneità e isolamento anche grazie a ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] e la gloria di Graham Greene (1955) e l’eliotiano Grande statista (1959), all’Olimpico vicentino per il battesimo del Misantropo di Menandro (1959). Di qui gli artisti coinvolti a fornire immagini e costumi: da Giacomo Manzù, per la regia lirica ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] parte erroneo) ritratto di Spinola tracciato a metà ‘600 dall’abate Michele Giustiniani (un «topo di biblioteca un po’ misantropo», Bitossi, 1981, p. 15), il profilo complessivo di questo pensatore risulta oggi ancora lacunoso ma ben più ricco e ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] musica (libr. N. Minato, 22 nov. 1695, con arie di Leopoldo I, musica di balli di Hoffer, ms. 16017); Timone misantropo, dramma per musica (libr. anonimo. carn. 1696, musica dei balli di Hoffer); Le Piramidi d'Egitto, trattenimento musicale (libr. N ...
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misantropo
miṡàntropo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. μισάνϑρωπος, comp. di μισο- «miso-» e ἄνϑρωπος «uomo»]. – Di persona che prova un sentimento di odio, di antipatia, di avversione per il genere umano, o che, in senso più ampio, ha carattere...
misantropia
miṡantropìa s. f. [dal gr. μισανϑρωπία; v. misantropo]. – Avversione verso la società, che si manifesta nella ricerca della solitudine e nel rifiuto scontroso di ogni forma di socialità: è un atteggiamento dovuto sia a disprezzo...