L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] infine nel 67 a Pompeo, che riuscì a liberarne definitivamente il mare. L’Impero costituì poi le due flotte di Ravenna e di Miseno, che provvidero a esercitare funzioni di polizia marittima, così che di p., meno che nel Mar Rosso e nel Mar Nero, non ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] politiche indussero prima Ottaviano, e poi anche Antonio, ad accostarsi a Sesto Pompeo e nella pace conclusa fra i tre a Miseno, Sesto fu riconosciuto signore del mare. Il suo potere era grandissimo, poiché egli poteva bloccare l'Italia e impedire l ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] scorta di memorie e di documenti originali, tracciava una storia non solo della Chiesa di Napoli, di Cuma e di Miseno, ma dello stesso ducato cittadino nel Medioevo, lasciando intravedere, al di sotto della mera elencazione, un approccio reale ad una ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] le forze di terra si aggiravano quindi sui 300.000 uomini, ai quali vanno aggiunti gli equipaggi delle navi (con base a Miseno, Ravenna, Fréjus e nel Mediterraneo orientale), che assorbivano altri 20 o 30 mila uomini.Il numero delle legioni salì a 28 ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] grandi mezzi, in pochi mesi liberò i mari dal flagello.
L’impero costituì quindi le due flotte di Ravenna e di Miseno; coadiuvate da squadre ausiliarie in Cirenaica, Egitto e Siria, esse esercitavano il controllo dei mari, che per quasi due secoli ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] su tutta la Puglia; quelli di Taranto su tutta la Calabria longobarda. Circa l'840, un nuovo nido saraceno, a Capo Miseno: e di qui, la campagna romana è corsa e saccheggiata fin quasi alle porte della città; Fondi e Formia bruciate e distrutte ...
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misenite
miṡenite s. f. [dal nome del Capo Miseno, in Campania]. – Minerale monoclino, solfato acido di potassio, che si rinviene, in esili fibre di color bianco, a Capo Miseno.
trombatore
trombatóre (o trombadóre) s. m. [der. di trombare], ant. – Suonatore di tromba, trombettiere: udimmo un trombadore che sonò una tromba (Giamboni); per onorare lo corpo di Miseno morto, che era stato trombatore d’Ettore (Dante).