Pittore, nato nel 1825 a Comines, morto a Bruxelles il 30 marzo 1870. Fu allievo nell'Accademia di Bruxelles di F.-J. Navez e di J.-B. Van Eycken, e ottenne il secondo premio di Roma nel 1850. Viaggiò [...] coloristica prevalentemente bassa e cupa che accentua il carattere tragico dei soggetti, tolti di preferenza dalla vita dei più miserabili.
Il figlio Henry, pittore, scultore e litografo, nato a Bruxelles il 16 novembre 1867, morto a Marsiglia nel ...
Leggi Tutto
Alighieri, Alighiera
Renato Piattoli
Figlia di Iacopo di D. e di Iacopa di Biliotto Alfani, che egli non sposò mai; nacque probabilmente prima del 1346. Morto il padre (si può supporre nella peste del [...] 1429 e 1430, costei morì nel 1430, ottantacinquenne, in tale stato di indigenza, che il comune l'aveva registrata tra i miserabili. Le sue spoglie raggiunsero quelle del marito sotto le volte cimiteriali della chiesa dei frati di S. Maria del Carmine ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] e l’uomo dal mantello rosso rimase solo ritto in mezzo alla stanza.
"Oh, grazia! grazia! perdono!" supplicò la miserabile cadendo ginocchioni.
Lo sconosciuto aspettò che il silenziò fosse ristabilito e rispose:
"Ve lo dicevo che mi aveva riconosciuto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della pittura Vincent van Gogh occupa una posizione centrale nel trapasso [...] predicatore evangelico nella regione carbonifera del Borinage in Belgio, dove vive sentimenti di solidarietà per i lavoratori miserabili delle miniere. È allora che la sua inclinazione alla pittura, da esercizio privato, diviene vocazione esclusiva ...
Leggi Tutto
BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] della banca, era anche proprietario di lodging-houses, ossia di alberghi popolari, ove si rifugiavano gli emigrati più miserabili in condizioni materiali e morali disastrose. Al pari di altri banchisti, anch'egli dopo un rapido sviluppo della propria ...
Leggi Tutto
gramo
Bruna Cordati Martinelli
Vocabolo caratteristico del lessico dell'Inferno - definito mondo gramo, " pieno d'ogni gravezza e dolore " (Daniello: cfr. If XXX 59) -, che vale " infelice ", ma con [...] un'accentuazione nel senso della miseria e dell'impotenza.
D. lo collega infatti a situazioni politiche e morali corrotte (lf I 51 [la lupa]. molte genti fé già viver grame); a peccatori gravi come i sodomiti (XV 109 Priscian sen va con quella turba ...
Leggi Tutto
De André, Fabrizio
Ernesto Assante
Un grande innovatore della canzone italiana
Fabrizio De André viene da molti definito il più grande cantautore italiano con una parabola artistica tra le più lunghe [...] album in cui tutte le canzoni ruotano attorno a un unico tema ‒ al quale si sarebbe potuto dare come titolo I miserabili. Proprio nel meccanismo di identificazione e di solidarietà umana con chi non sta alle 'regole del branco' si può rintracciare la ...
Leggi Tutto
Hugo, Victor
Anna Maria Scaiola
Il maestro degli intrecci e dei colpi di scena
La vita dello scrittore francese Victor Hugo ha coinciso, dal 1802 al 1885, con le vicende del secolo. Nelle sue opere, [...] poco colto. Ha allora orchestrato in una stessa opera vari piani di lettura. Per esempio, il lungo romanzo I miserabili ha un intreccio poliziesco (il commissario Javert segue le tracce dell'ergastolano evaso Jean Valjean che ha cambiato identità) ma ...
Leggi Tutto
mixofobia
s. f. La paura, il rifiuto dell’amalgama, della mescolanza tra culture, modi di pensare e di essere diversi.
• Risponde Zygmunt [Bauman]: «La globalizzazione delle città ha due aspetti. Quello [...] mixofobia: paura del mix sociale e culturale. Guarda caso, si sta diffondendo una mixofobia che contrappone nugoli di miserabili male scolarizzati ‒ giovanotti cresciuti alla palestra di Amici, di X-Factor, di Corona e di Antonio Cassano ‒ ai ...
Leggi Tutto
Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] de nobili [...> " (45).
"In plaquimento del nostro miser lo doxe": le Scuole e lo Stato
Tutte le Scuole della intencion sia a far chosa la qual sia in plaquimento del nostro miser lo doxe e del commun de veniexia e de ogno fedel cristian ...
Leggi Tutto
miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...
miserando
miṡerando agg. [dal lat. miserandus, gerundivo di miserari «avere compassione»], letter. – Che desta profonda commiserazione o è tale da meritarla, di solito con riferimento a cosa o a condizione: condurre una vita m.; fare una m....