CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] un bandito senza tenere in conto i perentori divieti dell'Avogaria, soprattutto fu resa giustizia a quegli innumerevoli "miserabili" cui sinora, "in riguardo alla disparità delle persone", era stata negata. Non si fermarono neppure di fronte ai ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] del provvedere a' poveri mendicanti (Padova 1572), caldeggiante la concentrazione "in un unico luogo o in più" dei "miserabili", tale da impedir loro il proseguimento della "vitiosa mendicità e furfanteria"; le donne poi vanno distinte dagli uomini ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] quali era riuscito a soddisfare alle esigenze annonarie dei suoi amministrati, "anche tra le calamità d'una stagione la più scarsa, e miserabile de prodotti".
Tra il '40 e il '41 l'E. fu provveditore alle Fortezze e poi alle Beccarie, infine il 5 ag ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] , che non si sariano espedite in dieci anni sicuramente, havendo in una sol mattina suffragati cento e vinti miserabili ... ; ho scosso, e fatto riscuoter 60.000 ducati et più, ho fatto disciplinar queste militie, rivedute queste fortezze ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] benedetto", sospira, può salvarlo dalla disgrazia del "pessimo racolto". Purtroppo la piena del Livenza rovina i "sorghi" dei "miserabili contadini"; e sa che, durante la carestia, i "poveri contadini" vanno "mangiando... li radici di herbe bruciatì ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] diritto di proprietà, "diritto barbaro fatale, che per costituire cento dolenti nell'opulenza ha dovuto formare un milione di miserabili" (Gorani, 1770, I, p. 7). La scienza, i lumi avrebbero guidato il vero despota nella necessaria "totale riforma ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] gradoni) e delle altre opere pubbliche, la manodopera schiavile (garantita dai prigionieri di guerra, dai detenuti e dai miserabili costretti a vendere la propria libertà o quella dei loro figli) venne affiancata a manovalanze che raggiunsero elevati ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] alla pesantezza dell'incarico sostenuto, ai gravi dispendi affrontati: una "voragine" che ha consumato "gli avanzi miserabili delle [sue] abbattute fortune", alle quali ora non resta che attendere conforto dalla "sovrana publica munificenza".
Il ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] bambini di 5 o addirittura di 4 anni. La malnutrizione era la regola; le abitazioni degli operai erano generalmente miserabili e malsane; numerosi minatori dormivano nelle stesse miniere. Intorno al 1850 il numero degli operai nelle nuove industrie ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] che non ha altro per base che di far procurare rigori e bestialità" -, esasperati dall'angoscia per le "ben povere e miserabili fortune" e pel "total sconcerto delle cose mie" dovevano averne precocemente minato il fisico e il morale.
Il fatto che ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...
miserando
miṡerando agg. [dal lat. miserandus, gerundivo di miserari «avere compassione»], letter. – Che desta profonda commiserazione o è tale da meritarla, di solito con riferimento a cosa o a condizione: condurre una vita m.; fare una m....