CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] fosse piena di nobiltà", insiste, sarebbe efficace, funzionerebbe. "Le armi in mano della nobiltà", spiega, " e sperperi, en-ássario d'una terra con immani sperequazioni di condizioni economiche e con contrapposizione frequente di ricchezza emiseria ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] come lui stesso ricorda (p. 13), alcune statue per la nobiltàe la ricca borghesia milanese (Pier Capponi; la Fiducia in Dio; sfortunate lo costrinsero a riparare nel 1853 a Parigi, dove visse in miseria (p. 31). Tornato a Bologna dopo il 1860, finì i ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] miseria della classe indigente, ristretto i privilegi del clero e soprattutto era divenuto "celebre ne' fasti della storia e denaro, dunque, ma anche le evasioni fiscali di nobiltàe clero e le "massime d'indipendenza bevute da parecchi uffiziali, ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] libertà, dette alle fiamme il libro d'oro della nobiltà bolognese. Ma intanto, nello stesso mese, esplodeva a è il legame indicato dal G. tra ignoranza dei diritti e dei doveri emiseria economica, considerata "il più forte ostacolo alla sapienza" e ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] di avere approfittato delle sue disavventure per impadronirsi del patrimonio familiare: ridotto perciò quasi in miseria, con la Romagna occupata militarmente e un papa come Gregorio XVI affatto diverso dai predecessori, nell'ottobre del 1832 il F ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] votatasi alla regola di s. Chiara. Non estraneo alla miseria dei fedeli, raccomandò vivamente, nel corso della carestia del " (e così pare anche a "molti della nobiltà" prodighi di suggerimenti al C.) per la "restitutione de' giesuiti" - e visto ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] Venezia, secondo il costume dell'epoca versò alla nobiltà lagunare e di terraferma il tributo di componimenti di occasione ( "beneficato e tratto dalla miseria". Certo la focosità di temperamento gli procurò scontri personali e incidenti pubblici ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] nobiltàe cariche pubbliche. Il B. ben presto dimostrò attitudine alle lettere: assai giovane fu aggregato all'Accademia degli Alterati, dove assunse il nome di Insipido, e economicamente dissestato. A salvarlo dalla miseria provvide il granduca, il ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] familiare. Come quello di gran parte della nobiltà siciliana, il patrimonio dei Branciforte era sottoposto ne ricorda le responsabilità di capofamiglia e ne mette in luce la dissipazione e la miseria umana. Ciononostante le trattative proseguirono ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] dal 1782 al 1785. Poté così constatare quali e quanti fossero gli abusi e le miserie di questi territori pontifici. Fin dal 22 dic. proprietari, i quali sempre avevano preferito la pastorizia; la nobiltà romana, che fin dal tempo dei Gracchi si era ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...