Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] dette contee e, se di confine, marche, mentre, a reprimere ogni abuso, creava le visite periodiche di missidominici. Riunioni generali o provinciali, dette placiti, ogni anno provvedevano alla legislazione, che si concretò principalmente in un ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] gallicana o spagnola. Certo con la sua azione e i suoi poteri, che gli erano stati conferiti come ai missidominici di ieri, C. serviva il centralismo pontificio, applicando dappertutto nella sua provincia i decreti che avevano segnato una tappa ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] diplomi del 799 e deIl'809. Nell'804 presiedette con il conte Cadolao e il prete Izzone, in qualità di "missidominici", il placito del Risano, presso Capodistria, promosso dal patriarca di Grado Fortunato.
Là essi diedero ascolto alle proteste dei ...
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viale dell'Astronomia
loc. s.le m. Per metonimia topografica, la Confindustria, che ha sede in viale dell’Astronomia a Roma. ◆ gli uomini di emanazione diretta di Torino [...] assicuravano a Fiat una super-rappresentanza fatta di autorevoli...
apocrisiario
apocriṡiàrio (o apocriṡàrio) s. m. [dal lat. tardo apocrisiarius, gr. ἀποκρισιάριος, der. di ἀπόκρισις «risposta»]. – Nell’età bizantina, funzionario imperiale incaricato di recare nelle province i rescritti dell’imperatore; nella...