missidominici
Sotto i Carolingi, delegati inviati dal re o dall’imperatore nelle regioni a lui soggette per l’esercizio dei poteri riservati al re e per il controllo delle amministrazioni locali, in [...] base a istruzioni specifiche (capitula missorum). Con il passare del tempo la funzione venne attribuita sempre più spesso a vescovi e decadde nel sec. 10° ...
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Nel Medioevo (lat. «messi del signore»), inviati regi istituiti da Carlomagno; andando nelle varie parti del regno, in base al mandato ricevuto (capitula missorum), radunavano un’assemblea, inquisivano sulla cosa pubblica, interrogavano sullo stato della morale, della religione e della giustizia, e raccoglievano le lamentele dei popoli. La figura decadde nel 10° secolo ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] dette contee e, se di confine, marche, mentre, a reprimere ogni abuso, creava le visite periodiche di missidominici. Riunioni generali o provinciali, dette placiti, ogni anno provvedevano alla legislazione, che si concretò principalmente in un ...
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Nell’età bizantina, funzionario imperiale incaricato di recare nelle province i rescritti dell’imperatore. Funzionari di questo tipo si trovano nella vita ecclesiastica. I vescovi mandarono i loro a. ai [...] romana. La carica divenne stabile all’epoca di Giustiniano, con funzioni anche giurisdizionali, fino al 743. In Francia, sotto i Carolingi, a. era detto il guardasigilli imperiale e più tardi quello dei missidominici per Roma, nominato dal papa. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] , bensì tra il 794 e l'813 da suo figlio, Ludovico il Pio, per i suoi possedimenti aquitani. In alcune relazioni dei missidominici sulle villae di Asnapium e di Treola erano censite rispettivamente 28 e 37 piante (ibidem, I, pp. 175-189). In effetti ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] sindacato e di giustizia. Strumenti dell'assolutismo regio, e quasi un perfezionamento del sistema feudale-imperiale dei missidominici che si concretizzava nell'istituzione di 'corti di sindacato' (Savagnone, 1900, p. 404), queste 'corti provinciali ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] diplomi del 799 e deIl'809. Nell'804 presiedette con il conte Cadolao e il prete Izzone, in qualità di "missidominici", il placito del Risano, presso Capodistria, promosso dal patriarca di Grado Fortunato.
Là essi diedero ascolto alle proteste dei ...
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viale dell'Astronomia
loc. s.le m. Per metonimia topografica, la Confindustria, che ha sede in viale dell’Astronomia a Roma. ◆ gli uomini di emanazione diretta di Torino [...] assicuravano a Fiat una super-rappresentanza fatta di autorevoli...
apocrisiario
apocriṡiàrio (o apocriṡàrio) s. m. [dal lat. tardo apocrisiarius, gr. ἀποκρισιάριος, der. di ἀπόκρισις «risposta»]. – Nell’età bizantina, funzionario imperiale incaricato di recare nelle province i rescritti dell’imperatore; nella...