BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] Rolando commissario del Duca di Milano", e lo scopo della missione era quello di ottenere un alleggerimento del e il Comune; lo scopo dell'incontro era di sviluppare le trattative di quella pace che, impostata già con successo dai mediatori dell ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] morte del Corvino, per congratularsi dell'avvenimento e della pacedi Presburgo stipulata con l'imperatore Federico III e con istruzioni, che prevedevano, una volta espletata la missione, di proseguire il viaggio "in Polloniam, pro congratulatione de ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] tutt'altro che duratura e il periodo di tranquillità interna che ne seguì fu brevissimo. L'operato del M. dovette costituire, in ogni caso, un successo e dopo la pace egli poté finalmente dedicarsi alla missione fiorentina.
Il M. entrò solennemente a ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] missione non facile, data la tensione esistente tra la S. Sede e la Francia, dopo l'occupazione dei possedimenti pontifici di 28 ag. 1796 per esaminare gli articoli del progetto di trattato dipace da concludere fra lo Stato della Chiesa e la Francia ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] elezioni.
Il L., inoltre, fu investito di delicate missioni diplomatiche finalizzate a guadagnare alla causa della reformatio trattative dipace con Venezia, Firenze e Genova; il 30 luglio 1444 Filippo Maria lo incaricò di concludere una pace tra ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] 1546 ma fu immediatamente richiamato, a seguito del fallimento della missionedi Bertano e delle minacce contro i legati pronunciate da Carlo V Allo stesso tempo egli doveva sottolineare la volontà dipace che animava il papa e invitare l'imperatore ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] signore della città, divenendone vicario generale e svolgendo per suo conto delicate missioni diplomatiche. Nella primavera del 1358 G. prese parte alle trattative dipace tra Bernabò Visconti e la lega promossa dal legato pontificio, Androino della ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] rendersi amico il re di Napoli, Ferdinando d'Aragona, una missionedi grande importanza nel Regno con il Malatesta si sottomise al pontefice accettando dure condizioni dipace. Il buon esito di questa spedizione venne in gran parte attribuito al F ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] dapprima in una legazione presso il marchese di Ferrara, poi in una missionedi pacificazione tra Pisa e Siena, che si gennaio 1337. Il 7 marzo successivo si firmarono i capitoli della pace; di lì a poco Pietro Tarlati dava la signoria della città a ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] oppositore della politica governativa, prima nella discussione sul trattato dipace con l'Austria, quindi nella difesa degli interessi della motivi di salute non permisero al C. di accettare l'invito rivoltogli dal Mancini nel 1883 per una missione ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...