GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] conto del suo signore partecipò, in Firenze, alle trattative dipace tra i Montefeltro e il papa. Nel 1438 gli fu affidata la delicata missionedi rappresentare Guidantonio al concilio di Ferrara. Nella città estense incontrò Giusto de' Conti, con ...
Leggi Tutto
GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] Marengo celebrò con un Discorso a stampa Napoleone Bonaparte, confidando nella sua missionedi portare all'Italia pace, unità, indipendenza, costituzione, ed esprimendo la gratitudine dei rifugiati verso la nazione francese che li aveva accolti. Nel ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] imperatore, memore del tradimento, incluse negli accordi dipace la destituzione dei Gonzaga e il trasferimento dei sostegno del principe illuminato presso il quale deve assumere la missionedi difendere "l'onore, la fortuna, la vita de' cittadini ...
Leggi Tutto
BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] di parte guelfa lo scelsero per inviare un'ambasceria a Corradino di Svevia: a lui affidarono l'importante e delicata missionedi per la pace detta "del cardinal Latino"; il 18 successivo è proposto come notaio a registrare gli atti di tale pace; e ...
Leggi Tutto
GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] G. fu protagonista del trattato dipace raggiunto nel 1156 in Benevento fra Guglielmo I d'Altavilla re di Sicilia e il papa Adriano Barbarossa. Il G. svolse inoltre una missione in qualità di legato di Guglielmo II nel corso delle trattative che ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] decise di incaricarlo di alcune missioni diplomatiche per conto della Curia. Una lettera di Sisto IV soggiornò alcuni mesi. Il 14 ott. 1487 negoziò per conto di Massimiliano un trattato dipace con gli Ungheresi a Landshut. Nell'aprile 1490 tornò a ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] le trattative ufficiali dipace con Roma, che ancora una volta aveva capovolto a suo favore le sorti della guerra grazie all'arrivo, sul finire del 1485, delle truppe alleate di Roberto Sanseverino. Condotta a termine la sua missione (l'11 ag ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] 1659, che avrebbe procurato a Milano un secolo e mezzo dipace.
Così si concludeva la carriera militare del B., anche Nel 1687 il conte di Fuensalida, governatore di Milano, lo incaricò di una nuova missione a Parma e Modena: su di essa tuttavia non ...
Leggi Tutto
COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] , in viaggio verso Roma per una delicata missionedi grande importanza: recava al cardinal Francesco Gonzaga scripture de le cose accadute in questo tractato e conclusione de la pace, de le quali lui era ad plenum informatissimo" (Perpolli, 1918, ...
Leggi Tutto
Virgilio Marone, Publio
Sergio Casali
L’Omero latino
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte [...] amore per Enea che accanto a lei dimentica la sua missione. Richiamato all’ordine da Giove, Enea abbandona Didone per su un quadro dipace e di speranza. Al contrario, si chiude con l’uccisione di Turno, una scena di violenza e di morte. Il finale ...
Leggi Tutto
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...