DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] di Lorena, divenuto papa con il nome di Stefano X (1057); alla morte di quest'ultimo D., in procinto di imbarcarsi a Bari per una missione (1058-1071), ivi, pp. 47-63; V. Pace, Studi sulla decorazione libraria in area grafica beneventana, ivi, ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] suo segretario e lo ricondusse con sé a Roma alla fine della sua missione. Creato cardinale da Urbano VIII, il Panci-roli, alla morte del con la stipulazione della pacedi Aquisgrana, che metteva fine alla guerra di devoluzione, non conseguì però ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] Orsini (il futuro Niccolò III); scopo della missione, che ottenne un successo modesto, fu la pace tra Firenze e Siena e la pacificazione delle fazioni fiorentine.
In questo periodo, dopo il ritorno di Innocenzo IV da Lione (1252), l'A. cominciò ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] della vasta proliferazione di famiglie religiose nella seconda metà dell’Ottocento. Attratta dalla possibilità di una missione in terra straniera che nel 1952 del premio Nobel per la pace.
Il rifiuto di una configurazione istituzionale e ancor più le ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] il 25 febbr. 1576 nunzio alla corte granducale di Toscana.
La missione del B. a Firenze si collocava nella generale resistere. Peraltro alla realizzazione di questo progetto era condizione essenziale la pace tra il re di Polonia Stefano Báthory e lo ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] 'unità spirituale la Chiesa e l'Italia, così che la pace della "patria" divenisse la pace della fede. E della missione riservata al vicario di s. Pietro come fulcro e stimolo di nuova unità culturale e religiosa dell'Occidente barbarico e dell'Italia ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] dell'ultimo Sforza (1º nov. 1535) il grave problema della sorte del ducato di Milano. Il papa, teso al mantenimento della pace, dopo aver inviato all'imperatore in missione il figlio Pier Luigi, designò il 29 novembre il C. e il card. Piccolomini ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] inevitabile astenersi dal soddisfare le richieste di Cesare d'Este.
In realtà, la prima tappa della missione del C. fu presso il il conseguente impegno di mantenere ad ogni costo la pace, vi fosse una sotterranea opera di persuasione della diplomazia ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] anche di trattare con Luigi XIV le condizioni della mediazione che questi aveva chiesto al papa per un componimento della pace tra Filippo recarsi a Roma in missione straordinaria (agosto 1716), con l'apparente motivo di condurre le trattative per ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] aderirono a Francesco Sforza, dal quale ebbero ancora missioni e uffici. Anche l'A. fu avviato alla carriera amministrativa.
Il 6 ag. 1454 era procuratore del duca per la lega con Venezia dopo la pacedi Lodi e il riconoscimento dello Sforza da parte ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...