ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] precipitarono rapidamente durante il pontificato di Adriano.
Il Magni, in missione presso Gustavo Wasa, non riuscì dipacedi Adriano.
La salute di A., già cagionevole per il clima di Roma e per l'eccessivo lavoro, peggiorò rapidamente ai primi di ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] della Marca di Ancona: è ben documentata una sua missione del 17 ott. 1235 nella zona di Collepergola; di cui era genero, e per sondare la possibilità di aprire negoziati dipace e di unione. Nel quadro di un'azione diplomatica e missionaria di ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] di I. VI la sua missione era compiuta nella sostanzialmente e si poteva prospettare un ritorno del Papato a Roma.
Il pontificato di I. VI coincise, con uno scarto di alcuni mesi, con il regno di Luigi di giunse ai preliminari dipace firmati a Guines ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] interno e al di fuori di Roma. Il Senato si impegnò inoltre a prestare annualmente giuramento di fedeltà e dipace al papa, e dell'Islam, C. III non perdeva d'occhio la missione in altre parti dell'Europa, in particolare nei territori baltici ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] la missionedi Benedetto Biscop, incaricato di promuovere un'inchiesta sulle opinioni degli Inglesi in materia di fede, garantire la pace "inter rem publicam... et gentem Langobardorum", risalga proprio al tempo di A. (Liber Diurnus, a cura di Th. v ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] liturgia che si caratterizza per l'esaltazione della presenza reale di Cristo nell'eucarestia, per la devozione ai santi, per il riconoscimento della propria missionedi insegnamento e di salvezza e che pone al centro della cerimonia l'altare ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e quindi volto ad una missione spirituale, che non poteva non porsi in termini di crociata religioso-politica.
Al D più rilevanti che il governo aveva di fronte: la politica economica e la firma del trattato dipace.
La manovra deflattiva che il ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] si ebbe l’istituzione della censura patrizia. Intanto, l’am;missione al tribunato consolare portò i plebei a poter rivestire la questura del comune romano, a un periodo di stabilità governativa, e quindi dipace, per la città. Ma, nonostante ciò ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] Peters, in una forma religiosa, come coscienza della propria missione, in americani come J. Strong e J. Fiske, La Turchia riuscì bensì nel 1923 a scuotersi di dosso l'umiliante trattato dipacedi Sèvres e quindi a sbarazzarsi del regime delle ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 1636, il quale per quattro anni attese invano a Colonia che si aprisse un pur concordato convegno dipace, fino alla missione, nel maggio 1639, di altri tre nunzi straordinari ed alle istruzioni impartite, nell'aprile 1644, a Fabio Chigi, nominato ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...