FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di Enrico IV con la Chiesa ed il successivo avvio (1596) di trattative dipace con Filippo II (seguite per conto didi stabilire accordi con la Grande Porta. Di particolare rilievo - dopo il già ricordato tentativo del 1592 - fu la missione ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] desideri del C., fautore di un'attiva politica estera, affidandogli l'incarico di una missione presso i principali governi , fra i governi italiano e tedesco. Dichiara di aderire alla volontà dipace del cancelliere, ma vuol rendere più attiva la ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] diaconi" ellenisti e della lapidazione di Stefano, Luca narra l'inizio della missionedi P. fuori di Gerusalemme. P. e Giovanni ἰ[ρήνῃ] ("Pietro in pace") come indicato da altri (per esempio J. Carcopino); ma, in linea di principio, non si possono ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] come base della pace d'Italia praticamente ignorate, il F. giunse a sospettare addirittura di un disegno franco-imperiale per spartirsi l'Inghilterra e l'Italia. Infine l'11 maggio, verificata l'inutilità della prosecuzione della missione, il F. si ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dipace e il progetto della Società delle Nazioni. Dinanzi all'opinione pubblica di tutti i paesi gli Stati Uniti assurgevano al rango di politico del proletariato non può assolvere la sua missione se non dando vita a suoi gruppi intellettuali, ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] di questa missione, ma Geroldo si rifiuta di dare una risposta prima di aver letto una copia del trattato, che gli viene fornito in riassunto. Il contenuto lo fa reagire irosamente: la sua lettera al papa indica che è avverso a ogni accordo o pace ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] la tirannia imponeva di ricorrere a una inedita forma di governo: il "dispotismo della libertà", avente la missionedi "domare con quella del terrorismo. Neanche il trattato dipace stipulato fra l'OLP e il governo di Tel Aviv ha posto fine alle ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la pace. Nel giugno-ottobre il M. tornò per la terza volta in Francia, col mandato di convincere Luigi a "non rompere col papa", mandato di fatto vanificato dall'aggressività di Giulio II verso gli Estensi, alleati dei Francesi.
A missione conclusa ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Ferrante - rammentare al papa che quello del vicario di Cristo è un ministero dipace. Accolto, il 10 genn. 1493, con esibito Forse è a questo punto - quand'è reduce dalla missione romana gratificato dagli elogi del padre pei risultati ottenuti ( ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Raccolta Balbo,Vol. 28).
La ratifica del trattato dipace seguita al fruttidoro non risparmiò, al momento della di partire per la missione in Spagna il B. aveva denunciato al re la pericolosità di questo stato di cose ottenendo qualche correzione di ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...