ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] cose che a lui parea aver fatto a tempo di guerra e dipace, tanto si lodava e vantava, che ogni uomo che l'udia tediando facea meravigliare. E di tale frasche fece comporre scritture di alto dittato, compiacendosi nelle proprie lusinghe" (M. Villani ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] . non si stancava di ripetere da Parigi consigli dipace: "L'Italia dovrebbe adoperarsi per impedire la guerra, ed in niun caso dovrebbe prendervi parte" (a Castelli, 6 apr. '67); la missione dell'Italia era di "favorire la pace, non la guerra" (allo ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] in Francia i problemi politici italiani. Dopo la pacedi Villafranca scrisse un anonimo opuscolo contro l'annessione inviato presso l'ambasciata sarda a Parigi per compiervi una missione, di cui allo stato attuale delle ricerche non è noto lo scopo ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] situazione (maggio 1401); per iniziare una politica dipace con Napoli, alcuni ambienti siciliani auspicavano le analoga missione viene svolta nel maggio 1404 da Dalmazzo de Viert. Martino di Sicilia aveva posto l'assedio al castello di Palazzolo, ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] 1682, p. 828).
Fu Pianezza che gestì nel 1642 le trattative dipace con i principi Tomaso e Maurizio. Nello stesso tempo proseguì la propria in Piemonte, lo stesso anno, della Congregazione della Missionedi s. Vincenzo de’ Paoli (con cui fu in ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] genericamente, della dote e l'insuccesso della sua missione (Isabella d'Este sposò, nel 1664, Ranuccio II di prendere contatti ad Anversa con il principe Guglielmo III d'Orange e di partecipare alle trattative che si conclusero con l'accordo dipace ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] la missionedi Benedetto Biscop, incaricato di promuovere un'inchiesta sulle opinioni degli Inglesi in materia di fede, garantire la pace "inter rem publicam... et gentem Langobardorum", risalga proprio al tempo di A. (Liber Diurnus, a cura di Th. v ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] posizioni italiane, ma il negus Giovanni, dopo aver tentato approcci dipace, nella notte del 2 aprile si ritirò con i suoi Antonelli, con il testo del trattato di Uccialli firmato da Menelik e con la missionedi ras Maconnen; da parte italiana si ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] campagna del '49 e la firma del trattato dipace avevano scatenato in Parlamento dure polemiche verso la pp. 207-214. Sulla sua attività politica e sulle sue missioni diplom. si veda P. Fea, Lettere di G. D. a Massimo d'Azeglio, in Rass. nazionale, ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] parte dei Turchi nel 1469, e il fallimento delle trattative dipace tra Venezia e Maometto II, l'alleanza con la Persia missione.
Nel 1479 il C. sposò Margherita Crispo, vedova del patrizio Marco Querini e figlia di Francesco (II) signore di ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...