SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] sempre (salvo I Cronache, XXI, 1) dall'articolo ebraico, l'Avversario, l'Accusatore per eccellenza, e designò un spiriti diversissimi, ebbe trasparenti inizî di ascesi, un'ilarità mistica e guerriera. Le sue incarnazioni in Pilato, Nerone, Maometto ...
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PROVERBÎ (ebr. Mišle; gr. Παροιμίαι; lat. Proverbia e similmente in tutte le moderne lingue europee; in tedesco però anche Sprüche)
Alberto Vaccari
Così si chiama il primo e più illustre dei libri didattici [...] una prova positiva.
In mezzo alle dette collezioni salomoniche il testo ebraico frammette due altre collezioncine disuguali (XXII, 17-XXIV, 22 e parte la Sapienza personificata, che imbandisce una mistica mensa alla quale invita ognuno; dall'altra ...
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MENDELSSOHN, Moses
Enzo Bonaventura
Filosofo, nato a Dessau il 6 settembre 1729 da povera famiglia ebraica; a 14 anni seguì a Berlino il suo maestro di Talmüd, rabbino Fraenkel. Acquistata una vasta [...] del Pentateuco (uscita nel 1780-83 con un commento in ebraico, in senso riformatore, del dotto polacco Salomone Dubno, e (1783-85) sono un documento della reazione della coscienza mistica contro il razionalismo e l'illuminismo. Per precisare in modo ...
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SACHS, Nelly
Luigi Quattrocchi
Poetessa tedesca, nata a Berlino il 10 dicembre 1891, morta a Stoccolma il 12 maggio 1970. Di stirpe ebraica, nel maggio del 1940 riuscì avventurosamente a fuggire in [...] con tanti altri ben più colpiti la indussero, nella meditazione, a risalire alle fonti della religiosità giudaica e della mistica cristiana. Così, nacquero in lei la volontà e la disponibilità a testimoniare, di fronte alla barbarie scatenata o ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] livello inferiore: l'allusione all'"estraneità" del popolo ebraico è manifesta (142) e tuttavia in sede storico- trasposizione del mito dell'età dell'oro in termini di misticismo cristiano, nel cui vocabolario il linguaggio pastorale della quarta ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] chi di loro è sollecito. Una valutazione da politologo più che da mistico. Comunque, è sempre Botero ad asserirlo, "non è cosa che renda Vedoa, il Teatro della perfidia [...] (Treviso 1689) ebraica. Né l'antiebraismo si limita a sfogarsi colle ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Martinet), dov'è ritrovato nel parlare con Dio il tipico rapporto Io-Tu della mistica (‟Sage ich Dich / Bin ich nicht ich" [‟Se dico Te, / io in particolare quella che per tradizione protestante o ebraica o per nuovo cattolicesimo (Claudel, Péguy) ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] deve dimenticare il ruolo che avrà la borghesia ebraica, con le sue solidissime basi finanziarie. Sarà Mellinato, Gli esercizi spirituali nell'Italia del Seicento, "Rassegna di Ascetica e Mistica", 26, 1975, p. 172.
133. G. Cozzi, Il giuspatronato ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Simone Contarini, cf. ibid., p. 351.
339. Insiste sulla chiusura e sulla autosufficienza spirituale della comunità ebraica Roberto Bonfil, Cultura e mistica a Venezia nel Cinquecento, in Gli Ebrei e Venezia nei secoli XIV-XVIII, a cura di Gaetano ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] comunità greco-ortodossa di San Giorgio in Venezia, in Presenze ebraico-cristiane nelle Venezie, a cura di Giuseppe Dal Ferro, 211-243.
242. Cf. P. Stella, Prassi religiosa, spiritualità e mistica, pp. 118-119.
243. Cf. S. Tramontin, Il patriarca ...
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hasidismo
haṡidismo ‹kħa-› (anche chaṡidismo o chassidismo) s. m. [der. dell’ebr. ḥăsīd «pio, devoto», pl. ḥăsīdīm]. – Movimento religioso che rappresenta l’ultima fase della mistica ebraica, manifestatosi in Germania già nel medioevo, e sviluppatosi...
Kabbalah-mania
s. f. Passione smodata per l’esoterismo culturale e mistico di matrice ebraica. ◆ La «Kabbalah-mania» ha contagiato una notevole parte del mondo dello spettacolo, certo è che questa nuova moda è il frutto di una lettura hollywoodiana...