scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] al numero di 24 Girolamo enumerava in primo luogo il canone della Bibbia ebraica, fissato dagli scribi di Iamnia tra il 70 e il 100 d. della S. secondo il senso letterale e i sensi mistici. D. conobbe e utilizzò la Glosa ordinaria, trascritta sui ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ma si sposava anzi sempre più con un «mistica nazionale»32: in seguito molti di essi avrebbero R. Taradel, B. Raggi, La segregazione amichevole. «La Civiltà Cattolica» e la questione ebraica 1850-1945, Roma 2000, pp. 20-21, 29.
11 Ibidem, pp. 29-31 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] in volta ne fanno coloro che la praticano. Gli aspetti mistici delle dottrine di Robert Fludd, per esempio, che attingono o la coniugazione di diverse influenze: la cabala cristiana o ebraica, il Corpus hermeticum, l'opera di Ficino, quella di ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] genere nel XIX secolo di una dimensione religiosa o addirittura mistica - poteva essere ritenuto estraneo, straniero, alieno e anche e sociale, alla provenienza geografica di tanta diaspora ebraica. Tuttavia il dilatarsi del concetto ha rischiato, ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] e il fine stesso del filosofare, sino a sfociare nella mistica plotiniana e nella teurgia di autori come Proclo, Giamblico o ), idea che i cristiani avevano ereditato dal millenarismo ebraico, che era stata potentemente rilanciata da Ippolito all’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] arabo, il cui centro dal 9° all’11° sec. fu Baghdād, e quello ebraico, il cui centro dall’11° al 12° sec. fu la Spagna.
Non si la speculazione con la vita, il pensiero con l’azione, la mistica con il lavoro, l’economia con la felicità, il bene con ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] della vita sociale, risulta confinata all'"incomunicabilità inafferrabile dell'esperienza mistica" (v. Weber, 1920; tr. it., p. di disincantamento del mondo che ebbe inizio con la profezia ebraica antica e che, in unione con il pensiero scientifico ...
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Forme del sacro
Luigi Berzano
Premessa
Questo secolo inizia con un nuovo spettro che si aggira nel cuore di tutte le società moderne avanzate. Lo spettro del sacro. Le sue forme sarebbero quelle del [...] mondo, un processo che ebbe inizio con la profezia ebraica antica e che, in unione con il pensiero scientifico di Findhorn applicò nuove regole di agricoltura biologica e sviluppò una mistica del rispetto e dell’amore per tutti gli esseri della natura ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] in modo evidente negli ultimi canti. Non tanto della concezione ebraica su di un premio post mortem nel suo nucleo più quello celeste, di cui si è acquisita la certezza col mistico viaggio.
Invettive e cenni polemici cessano soltanto in prossimità di ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] evangelica, figlia del «messianismo israelitico», parte mistica e «debole» del Cristianesimo. Mentre l’Impero l’idea se non di un ‘complotto’, di un costante pericolo ebraico per l’Occidente. Pezzi esplicitamente antisemiti comparvero su La Lupa, ...
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hasidismo
haṡidismo ‹kħa-› (anche chaṡidismo o chassidismo) s. m. [der. dell’ebr. ḥăsīd «pio, devoto», pl. ḥăsīdīm]. – Movimento religioso che rappresenta l’ultima fase della mistica ebraica, manifestatosi in Germania già nel medioevo, e sviluppatosi...
Kabbalah-mania
s. f. Passione smodata per l’esoterismo culturale e mistico di matrice ebraica. ◆ La «Kabbalah-mania» ha contagiato una notevole parte del mondo dello spettacolo, certo è che questa nuova moda è il frutto di una lettura hollywoodiana...