DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] origini e la formazione della dialettica hegeliana, I, Hegel romantico e mistico (1793-1800), edito a Firenze, il gentilianesimo dell'autore sembra Manoscritti parigini del 1844, Sulla questione ebraica e L'ideologia tedesca, individuando poi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] e presente anche in altre culture quali quella ebraica e araba. Forza vitale cosmica e impersonale, al stessa, in un percorso che va dall’astrazione concettuale all’ascesi mistica e che, attraverso pratiche e rituali di purificazione dal corpo, può ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] a porre all'attenzione dei governi europei e delle masse ebraiche il problema ebraico sotto una luce nuova. Il suo merito fu di aver 'epoca sionista.Epopea che ha permesso a uno dei più mistici e romantici sogni politici di trasformarsi in realtà, e a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] è soprattutto in Spagna, Renania e parti dell’Italia settentrionale che si sviluppa la corrente mistica della cabbala. Anche in Provenza e in Italia il pensiero ebraico vive un periodo fiorente, soprattutto tra XIII e XV secolo, con fecondi contatti ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] . Nel filone ermetico confluì anche la nozione di uno spazio divino proveniente dai libri sacri della tradizione mistica e del folklore ebraici, come il Talmud o lo Zohar. Il termine makom, che indicava originariamente un luogo sacro, si ampliò ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] Leiden 1976, pp. 116-128; G. Tamani, Gli studi ebraici a Padova nei secoli XVII-XX, in Quaderni per la storia dell pp. 135, 141, 167, 545 ss., 564 s.; R. Bonfil, Cultura e mistica a Venezia, in Gli ebrei a Venezia nei secc. XIV-XVII, Milano 1987, p. ...
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Adamo
Andrea Ciotti
Pier Vincenzo Mengaldo
. Il nome di A. (dall'ebraico 'ādām, greco Ἀδάμ) significa " uomo "; nell'esegesi antica si stabilì un rapporto tra 'âdhâm (uomo) e âdâhmah (terra) sul tipo [...] (Benedicta tue ne le figlie d'Adamo), nel rito con cui la mistica processione celebra le virtù di Beatrice, la donna di grazia, in un' idea sul rapporto tra linguaggio adamitico e lingua ebraica, il nome ebraico di Dio resterà El.
Quanto alla natura e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] la sua condizione. Infatti i nomi che sono tratti dalla lingua ebraica indicano nello stesso tempo la virtù, il potere e la proprietà le cose e può essere identificata da una mente misticamente illuminata.
Chi ha forse elaborato in modo più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] La folla incomposta del popolo divenne, grazie a una mistica nazionale, un movimento di massa concorde nella fede dell limitati i diritti civili dei cittadini di discendenza ebraica, rafforzato dai successivi provvedimenti proibitivi nei confronti di ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] in progetti per tombe e cappelle di famiglia all’interno del cimitero ebraico di via di Caciolle a Firenze. Lavori come la tomba dei la ripresa archeologica del marmo giallo antico nella Cinese mistica (1933, Parigi, Musée national d’art moderne). ...
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hasidismo
haṡidismo ‹kħa-› (anche chaṡidismo o chassidismo) s. m. [der. dell’ebr. ḥăsīd «pio, devoto», pl. ḥăsīdīm]. – Movimento religioso che rappresenta l’ultima fase della mistica ebraica, manifestatosi in Germania già nel medioevo, e sviluppatosi...
Kabbalah-mania
s. f. Passione smodata per l’esoterismo culturale e mistico di matrice ebraica. ◆ La «Kabbalah-mania» ha contagiato una notevole parte del mondo dello spettacolo, certo è che questa nuova moda è il frutto di una lettura hollywoodiana...