Poeta genovese (m. dopo il 1511); visse a lungo in Spagna, e in spagnolo scrisse i sonetti Sobre "Ecce homo", entrati nel Cancionero general del 1520. Lasciò inoltre un poema di 42 canti in terzine, senza [...] titolo, narrante una mistica peregrinazione per tutto il regno della realtà. Di scarso valore artistico, esso è importante come documento della influenza di R. Lullo, che è il Virgilio del F. e l'ispiratore diretto della sua dottrina. ...
Leggi Tutto
Teologo musulmano (Ḥarrān 1263 - Damasco 1328), di scuola hanbalita. Fecondo e violento polemista, compose una gran quantità di scritti intesi a epurare l'islamismo di quelle che egli riteneva innovazioni [...] biasimevoli e concessioni a superstiziose pratiche popolari. Combatté la mistica non meno che le dottrine filosofiche, e l'uso di queste nella teologia dogmatica; polemizzò acremente contro gli ebrei e soprattutto contro i cristiani. Le sue dottrine ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Sales, santo
Giuseppe De Luca
Nacque il 21 agosto 1567 a Thorens, in Savoia, di famiglia dell'antica nobiltà locale; compì i primi suoi studî nei collegi di La Roche e di Annecy; quindi, [...] VIII. Nel 1602 si trattenne otto mesi a Parigi, ove conobbe di persona uomini e indirizzi che preparavano la grande fioritura mistica francese in quel secolo. L'8 dicembre dell'anno medesimo divenne vescovo e principe di Ginevra, con sede in Annecy ...
Leggi Tutto
PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
*
. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] autorizzata; quella privata è preghiera ordinaria o straordinaria; la prima è comune a tutti, i cristiani, la seconda propria dei mistici. Un ampio dibattito si svolge da alcuni anni fra i teologi circa la diversa soluzione che si dà al problema dei ...
Leggi Tutto
Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] tutto, arrivando alle soglie della creazione. E anche chi si affida non alla ragione, ma a una forma di intuizione mistica, pensa la stessa cosa. Tuttavia a partire da Kant si è osservato che questa presunta conoscenza della totalità delle cose è ...
Leggi Tutto
Teologo e mistico (n. probabilmente in Scozia - m. Parigi 1173); canonico, poi (1162) priore dell'abbazia di S. Vittore a Parigi, occupa un posto importante nella scolastica per alcune opere in cui diede [...] organica sistemazione a una teoria della mistica che media quella puramente speculativa e quella affettiva (De praeparatione animi ad contemplationem, liber dictus Beniamin minor; De gratia contemplationis, seu Beniamin maior: sono le sue opere ...
Leggi Tutto
Filosofo (Naundorf, presso Grossenhain, 1533 - Zschopau, nell'Erzgebirge, 1588). Pastore protestante a Zschopau, condusse vita ritirata, sottoscrivendo le varie formule confessionali nonostante la sua [...] solo a pochi iniziati, giacché le sue opere furono pubblicate postume, a partire dal 1609. W. appartiene a quella corrente della mistica tedesca che risale a Eckhart e J. Tauler e che non si esplica soltanto in riflessioni speculative, ma anima anche ...
Leggi Tutto
Giacomo di Lilienstein (ted. Jakob von L.)
Giacomo di Lilienstein
(ted. Jakob von L.) Teologo domenicano (sec. 15°-16°). Insegnò probabilmente a Budapest, e fu autore (1504-05) di un importante Liber [...] de divina sapientia, dove riprende i motivi della mistica di H. Suso e della scuola albertina di Colonia. L’opera, scritta in stile umanistico, fuori dei consueti schemi scolastici, attinge largamente alla filosofia greca (Platone e Aristotele) e ...
Leggi Tutto
Poeta svedese (Stoccolma 1907 - Sigtuna 1968). Ardito innovatore della lingua, è stato un punto di riferimento per i poeti successivi. Tra le sue raccolte: Färjesång ("Canto del traghetto", 1941) e En [...] Mölna-elegi (1960).
Opere
L'esoterismo orientale, nonché la mistica e la musica intuite come quintessenza della poesia, informano già le raccolte di liriche Sent på jorden ("Tardi sulla terra", 1932), Dedikation ("Dedica", 1934), Sorgen och ...
Leggi Tutto
Studioso di storia e letteratura religiosa (Bordeaux 1913 - ivi 1991). Direttore di studi in scienze religiose (V sezione) presso l'École Pratique des Hautes Études di Parigi (1952-78), fu uno dei maggiori [...] studiosi del giansenismo, del pensiero religioso e della mistica del 17° secolo. Membro de l'École Française de Rome (1937), tra le sue opere si ricordano: Les origines du Jansénisme (4 voll., 1947); Autour de Racine. La genèse d'Esther et d'Athalie ...
Leggi Tutto
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...