MIKHAËL, Ephraïm (pseudonimo di Georges-Ephraïm Michel)
Diego Valeri
Poeta francese, nato a Tolosa il 26 giugno 1866, morto a Parigi il 5 maggio 1890. La precoce maturità dell'ingegno e la severa cultura [...] traccia di sé nella storia della poesia francese.
Era un temperamento ricco ed equilibrato, in cui si fondevano sensualità e misticismo. Nelle sue liriche, una trentina appena, che furono raccolte in volume poco dopo la sua morte (Poésies, poèmes en ...
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LATTANZIO, Placido (o Celio Firmiano Lattanzio)
Marco Galdi
Scrittore latino che non va confuso col glossografo e grammatico Placido, né col padre della Chiesa Firmiano Lattanzio. Pare che sia vissuto [...] . È l'autore di un esteso commento alla Tebaide di Stazio, e si rivela in questo suo lavoro un pagano infuso di un misticismo tra neoplatonico e orientale.
Per il commento alla Tebaide (ed. R. Jahnke, Lipsia 1898) si giovò non poco di un libro di ...
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SCHENKENDORF, Max (Gottlieb Ferdinand) von
Carlo Antoni
Poeta politico tedesco, nato a Tilsit l'11 dicembre 1783, morto a Coblenza l'11 dicembre 1817. Appartenente alla piccola nobiltà della Prussia [...] di Schiller assunse il nome di Max. Attraverso Elisabetta Barkley, più tardi sua moglie, subì l'influenza del misticismo della "profetessa" von Krüdener e compose, lui protestante, una preghiera per papa Pio VII prigioniero. Una commedia, Die ...
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KENT, Charles
Mario GABRIELI
Critico e scrittore norvegese, nato nel 1880.
Nelle liriche giovanili (Iuninaetter, Moti di giugno, 1916; Min Ungdoms By og andre Vers, Il paese della mia giovinezza e altri [...] la sua "religione della ragione", una sorta di fede illuministica parimenti avversa a ogni forma d'irrazionalismo come di misticismo. Ma se già nella lirica posteriore (confronta Den gode strid, La buona battaglia, 1928) si manifesta l'aspirazione a ...
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Umanista (Homberg, Assia, 1470 o 1471 - Gotha 1526). Da un periodo di studî in Italia (1495-1502) tornò in patria con il dottorato in diritto, conseguito a Bologna, e una profonda cultura filosofica d'impostazione [...] suoi contemporanei attraverso un vasto epistolario (pubblicato solo nel 1885 da C. Krause). Sulla base del misticismo neoplatonico, svalutava il dogma e le cerimonie ecclesiastiche, individuava l'essenza del Cristianesimo nella vita morale, scorgeva ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di intellettuali lituani (era nata a Vilnius il 21genn. 1880), conoscitrice di più lingue, lettrice dei classici del misticismo e frequentatrice di salotti artistici ed esoterici alla moda. Con i genitori sommersi da impegni culturali e mondani, l ...
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Scrittore e critico d'arte, nato a Roma il 21 giugno 1860, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 luglio 1930.
Studioso di Giorgione (Firenze 1894) e di pittura veneta (v. il Catalogo delle regie gallerie di [...] della pinacoteca del Museo nazionale di Napoli, il C. fu il più autentico rappresentante in sede critica di quel movimento estetico-mistico, che, nato sotto il segno di Walter Pater, doveva trovare il suo artista nel D'Annunzio (il quale ci ha ...
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Scrittore russo (Mosca 1880 - ivi 1934). Tanto nelle liriche (Zoloto v lazuri "Oro nell'azzurro", 1904) e nelle quattro "Sinfonie" (Severnaja simfonija, "Sinfonia nordica", 1903; Dramatičeskaja simfonija, [...] ; l'autobiografico Kotik Letaev, 1918; Moskva, "Mosca", 1925), B. va sempre in cerca di corrispondenze simboliche, impregnate di misticismo religioso. Ricco di ardite e spesso felici innovazioni è il suo linguaggio. Svolse anche un'intensa attività ...
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SEEBERG, Erich
Teologo protestante, figlio di Reinhold S. (v., XXXI, p. 288), nato a Dorpat (Tartu) l'8 ottobre 1888; libero docente nel 1913 a Greifswald, cappellano militare durante la guerra mondiale, [...] a Halle (1926) e dal 1927 a Berlino.
Si è occupato soprattutto di storia della teologia, specialmente con riguardo al misticismo. Di lui ricordiamo: Die Synode von Antiochien im J. 324-325, Berlino 1913; Zur Frage der Mystik, Lipsia 1921; Gottfried ...
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Poeta e critico svedese, nato nel distretto di Kyrkefalla, nello Skaraborgslän, il 21 dicembre 1904.
Formatosi nel clima letterario dell'espressionismo, esordì con alcune raccolte di liriche, ispirate [...] ("Trattenimento serale", 1932), e in Högmässa ("Messa solenne", 1934) superò le pose decadentistiche rinserrando il suo misticismo e la sua sensualità in una dizione depurata d'ogni enfasi, che ha saputo sostanzialmente mantenere anche nei versi ...
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misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...