Mistrà (gr. Μυστρᾶς) Città della Grecia, nel nomo di Laconia (Peloponneso meridionale), situata sulla collina omonima, propaggine del Taigeto, 5 km a O di Sparta. Immediatamente a SE delle rovine dell’antico [...] centro sorge oggi il villaggio omonimo.
Fondata in epoca romana da emigrati spartani, M. fu fortificata (1248) da Guglielmo di Villehardouin, principe di Acaia che, nel 1262, fu costretto a cederla a Michele ...
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Figlio (m. 1380) terzogenito dell'imperatore d'Oriente Giovanni VI Cantacuzeno, fu creato despota dal padre (1349). Sotto di lui Mistrà divenne il centro più colto e splendido della Grecia. ...
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Terzogenito (m. 1407) dell'imperatore Giovanni V, succedette (1384) ai Cantacuzeno nel despotato di Mistrà, dove installò numerosi coloni albanesi. ...
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Secondogenito (m. 1444) dell'imperatore Manuele II, succedette (1407) allo zio, Teodoro I; con lui il despotato raggiunse l'apogeo della potenza e dello splendore; nel 1432 annetté il principato di Acaia, unificando tutto il Peloponneso ad eccezione di alcuni luoghi in mano ai Veneziani (Corone, Modone, ecc.). Alla corte di T. visse l'umanista Gemisto Pletone. Lasciò il potere al fratello Costantino, ...
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Despota del Peloponneso (m. Roma 1465); coi fratelli Teodoro II, despota di Mistrà, e Costantino cacciò i Latini dalla Morea, ottenendo il titolo di despota. Quando Costantino, che era succeduto (1443) [...] a Teodoro II, salì al trono imperiale, la despotia passò (1448) al fratello Demetrio. T. insorse, e durante la lotta Maometto II invase la Morea. Demetrio si arrese mentre T., vinto, si rifugiò a Roma ...
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Figlio (m. 1383) di Giovanni VI Cantacuzeno, fu dal padre preposto alla provincia di Tracia, mentre al fratello Manuele toccava il despotato di Mistrà. Ciò provocò il risentimento dell'imperatore Giovanni [...] tentava di occupare la Macedonia (1357), fu consegnato a Giovanni V, che lo confinò nell'isola di Tenedo. Per le insistenze del padre si accontentò del titolo di despota (1380-83) e si stabilì a Mistrà, nel Peloponneso, presso il fratello Manuele. ...
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Figlio (1403-1453) di Manuele II Paleologo, fu reggente dell'Impero dal nov. 1437 al febbr. 1440, durante l'assenza del fratello Giovanni VIII recatosi in Italia. Tolto al fratello Teodoro il despotato [...] di Mistrà, lottò contro i Turchi nella Tessaglia e nella Beozia (1445-46). Salì sul trono alla morte di Giovanni VIII (1448) e nel dic. 1452 per ottenere aiuti dall'Occidente fece proclamare l'unione della Chiesa greca con Roma. Ciò provocò un' ...
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Famiglia nobile genovese, della quale il primo personaggio noto, Z. di Castello, visse intorno alla metà del sec. 12º. I suoi discendenti ebbero parte importante nella vita politica e militare di Genova [...] e poi erede di Pietro principe d'Acaia. A lei e ai suoi figli tolse lo stato il nipote Centurione II (m. 1432). La famiglia si estinse con Caterina, figlia di Centurione, sposata al despota di Mistrà Tommaso Paleologo, che ne raccolse la successione. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nelle chiese conventuali del 15°-17° secolo. All’epoca dei Paleologi si rielaborano i vecchi schemi. Nel 14° sec. compare a Mistrà un nuovo tipo di edificio a due piani, il terreno a pianta basilicale, il piano superiore con gallerie ad andamento ...
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BRAGADIN, Francesco
Paolo Selmi
Figlio di Pietro di Pietro Magnus dimorante nella parrocchia di S. Severo, nacque certamente prima del 1335, dal momento che nel 1355 era uno dei membri del Maggior Consiglio. [...] Rogatorum,partes secretae, reg. E, cc. 68-69v), con il compito di iniziare le trattative con Teodoro I, signore di Mistrà (nel Peloponneso) per un accordo sui territori veneziani nella regione (sulla commissione cfr. R. Cessi, Venezia e l'acquisto di ...
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mistra
mistrà s. m. [voce di origine veneta, di etimo incerto]. – Liquore prodotto per distillazione di alcol di vino a bassa gradazione nel quale si sono fatti macerare frutti di anice verde, oppure preparato con alcol e anetolo cristallizzato.
fiaschetta
fiaschétta s. f. [dim. di fiasca]. – 1. Piccola fiasca, in genere. In partic.: a. Piccola borraccia, da portare in viaggio o in escursioni, per tenervi liquidi: la f. del mistrà, della grappa. b. Tasca di cuoio appesa alla bandoliera,...