DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] . Giovanni in Canale è esemplare, che, se misurata sul metro della modularità e proporzionalità delle parti, tra il 1249 e il 1252 si innestò a E una struttura complessa costituita da due campate prive di separazioni intermedie e un'abside poligonale ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e il progetto della chiesa) rappresentano un organismo complesso ed originalmente caratterizzato, nel quale la chiesa ottagona politica ed economica che ne conseguì, interruppe in larga misura pure l'attività edilizia e rallentò per qualche anno anche ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] il più delle volte difficili da definire, così come è spesso complesso precisare i rapporti d'origine tra concezioni tra loro vicine ma espresse di Abramo introduce dunque un'ambiguità nella misura in cui, rimandando alla rappresentazione della sorte ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] a botte a sesto acuto, gravante sul vuoto in misura inferiore rispetto a una botte a tutto sesto; il che inscrivono nel contraddittorio contesto della metà del sec. 12° - sono complessi e non ancora del tutto chiariti. Uno dei più importanti edifici ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] lotta e un capitello con la Chiesa e la Sinagoga: al complesso - la cui datazione oscilla tra la metà (Baracchini, Caleca ivi, 1992b, pp. 237-242; G. Dalli Regoli, Coerenza, ordine e misura di una maestranza: il pulpito di Barga e i Guidi, AM, s. II, ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] istrionismo la figura dell'uomo d'azione: una mancanza di misura e di gusto impedì a quest'uomo straordinariamente dotato di di H. de Régnier e di Swinburne, non a quella più complessa di Mallarmé (nota giustamente il Binni che D'Annunzio conobbe e ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] eventi e di esperienze che accomunarono, sia pure in modi, misura e tempi diversi, alcune regioni della penisola, e, pur senza si esita ad affrontare la figura umana, come mostra il complesso delle quattro stele da Novilara a decorazione figurata, di ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] la brocca, il bacile, i mortai e i recipienti da misura. Una classe particolare di recipienti era costituita dai bacili forgiati in parte di due fontane a Perugia (1278 e 1281); il complesso di sculture decoranti la facciata del duomo di Orvieto (1330 ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di l. medievali presenta una decorazione più o meno ricca e complessa e, nella maggioranza dei casi, realizzata in cuoio. Nelle più è stato ovviamente oggetto di restauri o modificazioni in misura assai più sensibile che non gli altri tipi di l ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] tutto questo fu la scelta di un'unità di misura comune, chiamata mensura passi Comunis, che aboliva tutte della navata e quello del coro sia per l'introduzione del complesso sistema di copertura.La chiesa subì, nel 1944, una violenta distruzione ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...