TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] poter riscontrare un indirizzo simile nell'arte insulare nella misura in cui l'intensità della vita monastica e l partire dalla fine del sec. 7°, una decorazione scultorea complessa che testimonia appunto la vitalità dell'iconografia tipologica (croce ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] nella cultura della Padova del suo tempo: una cultura complessa di cui il C. sembra riassumere nell'opera molte caratteristiche sue doti principali devono emergere la "prudenza" e la "misura" (p. 87).
Questi motivi "etici" trionfiano nell'altra ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] Ascoli. E che la "giostra" fosse, in una certa misura, per lui compensatoria di mancati eroismi in battaglia paiono attestarlo ai tre la porpora cardinalizia.
Ma la nuova e più complessa operazione, non si verificò perché fra' Domenico, l'agostiniano, ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] anche dal punto di vista ecclesiastico, la situazione era piuttosto complessa: innanzitutto il vescovo di Bergamo non era suffraganeo del nella Dominante.
È certamente difficile stabilire in che misura la presa di posizione del Senato in favore della ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] in continua discussione i propri risultati e le proprie ottiche. Non fa eccezione lo studio storico dell’esperienza religiosa che si misura con tutte le insidie e le sfide della conoscenza del passato. Non fa eccezione nel percorso che l’ha portata ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] paralleli con altre religioni e la sua ipotesi può essere in qualche misura accolta; non si può escludere, infatti, la possibilità di un del citato mosaico del Sinai allude a tale significato.Più complessa è l'interpretazione di un mosaico del sec. 7 ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] un'apologetica unilaterale, tutt'altro che imparziale. La vera misura delle sue capacità il B. la dette nelle opere storiche all'intento biografico, il B. trascura volutamente la complessa problematica della Controriforma e quella delle origini della ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] . A un'immagine del mondo ordinata regolarmente e razionalmente secondo misura e numero rimanda anche il tipo a base circolare, che senso della parola, del piede di c. anche nella complessa interpretazione di un'iconografia in cui i significati si ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] alcune località, mai prima di allora annotate dal punto di vista cartografico. Questo complesso e pesante cannocchiale geodetico garantiva l'esattezza della misura sulla base dell'osservazione dei satelliti di Giove, metodo adottato in Francia da J ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] privati in seguito alla soppressione napoleonica, sia nella complessa questione dei rapporti tra Stato e Chiesa in merito giunsero a conclusione per la tenacia e il senso della misura del M.: se le cessioni di immobili furono ritenute eccessive ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...