SATELLITI
Giovanni Moreno
(XXX, p. 901; v. anche luna, XXI, p. 650; App. I, p. 806; III, I, p. 1006; IV, II, p. 362)
Caratteristiche generali. -Nell'ultimo ventennio, grazie soprattutto alle sonde Voyager, [...] rocce lunari contengono alcuni elementi (per es., il titanio) in misura diversa rispetto alle loro analoghe terrestri (la qual cosa, come già di tracce di gas radioattivo radon in prossimità di alcuni crateri di origine vulcanica (infatti il radon, ...
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Ingegneria ambientale
Angelo Spena
L'i. a. tratta i processi fisici, chimici, energetici, biologici che riguardano le acque, l'atmosfera, il suolo; promuove tecnologie atte a mitigare le interferenze [...] agenti chiave dell'inquinamento esterno, bensì il gas radon, il fumo di sigaretta, la formaldeide, l'amianto. L'i. concause. Il risanamento acustico richiede varie attività di i. a. (misurazionedi emissioni, modelli delle immissioni, analisi e piani ...
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. Fisica. - S'indicano con questo nome alcune sostanze radioattive, che nelle ordinarie condizioni di temperatura e di pressione sono allo stato gassoso (v. radioattività). Le sostanze radioattive sono [...] rispettivamente anche radon, toron e attinon, per ricordare l'elemento dal quale ebbero origine.
L'unità per la misura dell'emanazione e l'attinon hanno vita effimera, rispettivamente di 54″ e 4″; il radon invece riducendosi a metà in giorni 3,85 ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] una serie di esperimenti in proposito, usando, come sorgenti dei neutroni, misture di berillio e radon, quest' misura d'uomo, anche per i costi limitati che essa comportava. Come dice Segrè, "era un tipo diverso di fisica. Era fatta su pochi banchi di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] di radiazione, ma anche tracce di nuove sostanze, come un'emanazione gassosa che successivamente sarebbe stata chiamata 'radon il rapporto tra la carica e la massa di questi corpuscoli, misurando la loro curvatura nei campi magnetici ed elettrostatici ...
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Elementi chimici: origine e natura
Peter W. Atkins
Un atomo consiste in un nucleo molto piccolo circondato da elettroni. Il nucleo è carico positivamente e, malgrado la sua piccola dimensione, costituisce [...] In larga misura questa variazione è speculare, e inversa, rispetto alla variazione dei raggi atomici. Si tratta di un risultato , se si eccettuano gli effetti distruttivi del radon radioattivo quando filtra dal sottosuolo.
bibliografia
Atkins ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] 45° di latitudine, da una colonna di mercurio alla temperatura di 0 °C e alta 760 mm. Nel sistema internazionale di unità dimisura è dal suolo terrestre, un insieme di gas radioattivi di origine naturale, radon e toron; questi gas radioattivi a ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] nello studio di varie reazioni chimiche o processi fisico-chimici e nelle misuredi diverse grandezze. periodico, il prometeo è una terra rara, il polonio, l'astato e il radon (Z = 84, 85, 86) sono omologhi rispettivamente del tellurio, dello iodio e ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] contributi G. Vitali (cui si deve, tra l'altro, il primo esempio d'insieme non misurabile secondo Lebesgue). Nel 1913 J. Radon introduceva la nozione generale di m. in Rn e la relativa nozione d'integrale, mostrando come questa contenga, nel caso ...
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RADIO (fr., ted., ingl. radium)
Elemento radioattivo appartenente alla famiglia dell'uranio. Numero atomico 88, peso atomico 226. Venne isolato dai coniugi P. e M. Curie subito dopo la scoperta del fenomeno [...] di uranio. Viene generato dall'ionio con un'emissione di particelle α e a sua volta si trasforma in radon (o nito, v. nito) con emissione di le particelle α emesse da una certa quantità di radio, o misurando l'accumularsi del radio dal suo genitore ...
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radon
ràdon (o rado) s. m. [lat. scient. Radon, der. di Rad(ium) «radium»]. – In chimica, elemento radioattivo, inizialmente riconosciuto come isotopo 222, derivante dal radio, di numero atomico 86, simbolo Rn o Em, appartenente al gruppo...
stat
s. m. [lo stesso etimo della voce prec.]. – In fisica, unità di misura del tasso di decadimento radioattivo nel sistema CGS elettrostatico, pari a quello di una quantità di radon che, decadendo, libera nell’aria (a pressione normale)...