GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] dal gennaio 1894, a Berlino, seguendo l'insegnamento di H.L. von Helmholtz.
Con il lavoro di tesi, basato sulla misura della polarizzazione rotatoria del cloruro di bismuto, che confermava l'interpretazione del fenomeno data da A. Righi nel 1878 (cfr ...
Leggi Tutto
GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] si legga per es. il brano Ritratti di mia madre), richiamano in qualche modo le atmosfere della produzione poetica coeva, collocandosi nella misura della prosa d'arte. Dopo i volumi La spiaggia dei poveri (Milano 1944) e La coda di paglia (ibid. 1949 ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] impronta aristocratica. Il C. appare dunque come un isolato nella cultura cortonese, e tale resterà, sia pure in minor misura, per tutta la vita. A questo periodo risale la prima affermazione nel campo dell'etruscologia con i Due ragionamenti sopra ...
Leggi Tutto
MARELLI, Ercole
Stefania Licini
– Nacque a Milano il 19 maggio 1867 da Antonietta Molgora e da Ferdinando, un modesto artigiano, forse fornaio, trasferitosi nel capoluogo lombardo dal vicino Comasco.
Terminati [...] milanese, il M. rimase dal 20 luglio 1885 al 13 sett. 1888 in qualità di «meccanico per istrumenti di misura e specialmente per lavori elettrici applicati all’illuminazione».
Nell’ottobre 1888, per conto dello stesso Cabella, si recò ad Asunción ...
Leggi Tutto
DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] d'oro di Piacenza (o, meglio, della sua fiera) e, tra questo e le divise d'argento che rappresentavano l'unità di misura nel sistema monetario di ogni Stato, vi era un rapporto ben definito; questo - nel caso di Napoli - era, a parità legale, di ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI, Stefano
Angela Codazzi
Nato a Firenze e appartenente alla Congregazione olivetana, il suo nome appare per la prima volta in una lettera del 31 dic. 1575 inviata dal granduca di Toscana, [...] et emendato che mi sia stato possibile". È un'incisione in rame e incisore è il monaco vallombrosano D. Vito. La carta misura cm 46 × 37.
La carta del B. migliora quella celebre della Toscana che il senese Girolamo Bellarmati aveva pubblicato a Roma ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Rustico
Armando Sapori
Sarebbe stato il primo dei signori di Catenaia a portare la residenza dal Casentino a Firenze, dando origine a quel ramo, che, avendo giudici e notai fra i suoi maggiori, [...] dopo, nel 1304, andò perduta nell'incendio di Neri degli Abati. Per virtù di cittadino e di giurista si distinse in tal misura da essere chiamato, come s'è visto, il "Giudice" per antonomasia. Lavorò come cancelliere nel Comune di Firenze ed il suo ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ; cornicione).
Il sacco di Roma del maggio 1527, con la crisi politica ed economica che ne conseguì, interruppe in larga misura pure l'attività edilizia e rallentò per qualche anno anche l'operosità del C., che fu spesso costretto a trovare occasioni ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] dei tribunali e degli uffici curiali, e quindi si impadronì di queste nozioni con ulteriori studi, ma non raggiunse nella misura sperata né il successo professionale, né i guadagni. Cambiò quindi i suoi piani e si fece accogliere, su raccomandazione ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] , che avrebbe coltivato per tutta la vita, così da porsi - come Nicolò Tron, Lorenzo Tiepolo e, in qualche misura, Marco Foscarini - tra i fautori di quel cauto rinnovamento, culturale ed economico, che con la generazione successiva avrebbe potuto ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...