Poeta e pittore polacco (Cracovia 1869 - ivi 1907). Salvo un soggiorno a Parigi (1890-94), dove risentì l'influenza dell'arte di Puvis de Chavannes e di Gauguin, che conobbe personalmente, visse a Cracovia. [...] mondo greco (Protesilaos i Laodamia, 1899; Achilleis, 1903; Powrót Odyssa "Il ritorno di Ulisse", 1907) a drammi in cui si misura con la storia e la realtà del suo paese (Wesele "Le nozze", 1901, il suo capolavoro; Wyzwolenie "La liberazione", 1903 ...
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Pittore (n. Venezia 1400 circa - m. 1470 o 1471). Allievo a Venezia di Gentile da Fabriano, lo seguì a Brescia e a Firenze. Si recò poi a Venezia (1429), a Verona (1436), a Ferrara (1441). Fu amico del [...] prezioso. Due suoi libri di disegni, con studî di architetture e di vaste composizioni prospettiche, danno la misura della sua complessa cultura, interessata anche al nuovo classicismo toscano, ma interpretato sempre alla luce di una sensibilità ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] ; ei è l'effetto (dell'anno i-esimo) della decisione; di è un coefficiente di ponderazione (se si potesse ricondurre tutto a misure monetarie sarebbe il fattore di sconto); x(T) è lo ‛stato' del sistema alla fine del periodo di pianificazione; λ è il ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] della chiesa. Un modulo maggiore di 160 piedi, ma evidentemente generato dalla moltiplicazione per quattro di quello base, serve a determinare la misura totale dell'a., 640 piedi in lunghezza (160 x 4) e 480 in larghezza (160 x 3), in un rapporto di ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] si rivela proporzionato tramite un sistema di moduli a base duodecimale, con un rapporto 1:8 tra larghezza e altezza, misurando 24192 braccia fiorentine a terra (Ascani, 1989), in scala 1:48, la più comune dei d. architettonici italiani (Toker ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] , alla fine del sec. 12°, la cui sala capitolare venne decorata intorno al 1220 da un ciclo di pitture, in larga misura distrutte nel 1936, ma note attraverso fotografie d'epoca e resti oggi a Barcellona (Mus. d'Art de Catalunya).L'attività degli ...
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COMNENI
A. Cutler
Dinastia imperiale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli (od. Edirne, Turchia), che regnò a Costantinopoli dal 1057 al 1185.Un esame della produzione artistica bizantina [...] favorevole nei confronti dei Latini, che ha portato a definire quest'epoca come un periodo di occidentalizzazione. In misura più o meno ampia ciascuno di questi fattori influì notevolmente sulla cultura bizantina del periodo, con riflessi sui ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] Annunciata di Bienno (Brescia) intorno al 1495, in particolare nella lunetta del portale con una Natività;in minor misura V. Foppa; inoltre V. Civerchio, l'eclettico pittore cremasco dal quale il F. trasse suggerimenti emiliano-lombardi (Borgognone ...
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BACCHERELLI (Beccarelli, Bacherelli), Vincenzo
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze il 17 giugno 1672. Sappiamo poco di lui; già l'abate Marrini, in una succinta biografia inserita nel Museo Fiorentino [...] nella decorazione del soffitto di S. Maria degli Armeni, ora distrutto non è dato peraltro conoscere in quale misura il B. abbia partecipato a tale attività del maestro. Egli comunque, su invito di mercanti portoghesi conosciuti a Livomo ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Magno ma che dallo stesso Carlo viene in qualche misura trascurata, pur essendo spesso assunta a modello, soprattutto S. Zenone. La chiesa può essere considerata un'interpretazione in misura assai ridotta della basilica di S. Pietro in Vaticano, con ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...