LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] grande impegno tecnico e compositivo. Aperte da un movimento di andamento lento o moderato, cui segue un tempo allegro in misura binaria, le sonate si concludono - a eccezione del finale della sonata XII, un Capriccio, prova di intonazione - con un ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] , Münster, Bibliothek des bischöfliches Priesterseminars, Santini, Hss., 2752); arie per voce e basso continuo: "Questa ch'el col misura felice", e "Che discior tra fiamme" (Bologna, Arch. dell'Accademia filarmonica, Mss., 1424), "Amor ben io sapea ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] complessità, di dottrina e di spettacolarità del gusto tedesco, al quale il B. ha sacrificato talvolta la discrezione e la misura che facevano parte del suo gusto naturale e della sua musicalità d'istinto. Si deve, tuttavia, riconoscergli il merito d ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] è di riconoscere - seppur genericamente - l'A. partecipe diquell'indirizzo stilistico noto come "scuola veneta"; la presenza, infatti, in misura prevalente nella sua opera di messe, mottetti, inni e - soprattutto - salmi a due e tre cori (e di questi ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] coniato dal Sonnenfels di "buffo nobile": una recitazione esemplare, apprezzabile soprattutto nei recitativi, basata sulla naturalezza, misura, eleganza, accompagnata da una profonda consapevolezza e padronanza della scena.
Fonti e Bibl.: Ch. Burney ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] venne congedata dalla direzione dei Teatri imperiali); infine, i, consistenti guadagni accumulati comunque in quegli anni: furono queste, in larga misura, le ragioni per cui il C. si decise a lasciare la corte di Caterina II verso la metà del 1791 ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] pressoché irrinunciabili in un teatro musicale francese. In essa confluirono generi drammatici come il ballet e, in misura più ridotta, la tragedia, trovando spazio il primo nei divertissements, ossia nelle ampie digressioni coreografiche e corali ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] assimilare e tradurre musicalmente, contagiandone i musicisti più vicini, da Viotti a Méhul.
Ne risultava in qualche misura sacrificato il tradizionale melodismo all'italiana, in lui spesso spigoloso fin dalle prime prove teatrali, ove l'eredità ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] al maestro assoluto del "contrappunto sentimentale" - non cosi accadde per il secolo successivo, che in una certa misura volle penalizzarlo per la mancata attività di operista. La letteratura storiografica ottocentesca, in particolare di provenienza ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] accurato commento da F. Pastura: dalla lettura di tali frammenti risulta chiaro che il materiale melodico dell'Ernani confluìin piccola misura nella Sonnambula, ma, a giudicare da quanto è giunto sino a noi, molto di più nella Norma. Abbiamo quindi ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...