AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] all'A. dalla Hofoper di Dresda ammontava, nel 1756, alla cospicua cifra di 2800 talleri annui, superiore alla normale misura delle retribuzioni dei "virtuosi" dell'epoca. Già in età avanzata, si vide riconfermata la scrittura per esecuzioni da camera ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] mancano volutamente i titoli delle opere serie che Rossini scrisse per i teatri napoletani e che, in larga misura, concepì tenendo ben presenti le caretteristiche vocali e drammatiche di quella celebratissima cantante spagnola che tanta parte avrebbe ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] di Piccinni e del pasticcio La lavandara astuta. Ch. Burney, che nella Lavandara astuta, "un Pasticcio che attinge in larga misura alle arie di Piccini [sic]", ebbe modo di ascoltarlo, ne espresse un giudizio positivo: "ha una bella voce, molto gusto ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] nuovi brani per alcune repliche de La libertà nociva e de L'ambizione delusa). Produzione certamente minore, e in larga misura ancora tutta da studiare, nella quale è stato possibile tuttavia ipotizzare (E J. Dent, p. 114) la presenza di alcune ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] agli esercizi più complessi, oltre che mirare ai risultati tecnici, intendeva stimolare l'acquisizione del "sentimento della misura, quello della tonalità e della modulazione, infine, la varietà della sonorità e dell'accento", preparando "gli allievi ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] del celebre maestro, dalla serenata Il Parnasoin festa ai melodrammi Sosarme,Il Pastor fido, Ariodante, Alcina, scritte sulla misura delle sue capacità esecutive. Per contrasti con lo Händel, e forse più per le difficoltà finanziarie in cui si ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] e internazionale della cantante, in proficue collaborazioni con molti compositori: tra coloro che concepirono partiture su misura della sua voce o le affidarono prime esecuzioni e registrazioni discografiche basti citare Bussotti (Il nudo, 1963 ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] , il C. non riuscì mai a suscitare larghi e motivati consensi da parte dei critici del suo tempo. Il che avvenne, in large misura, pel fatto che la sua fa un'epoca di straordinari interpreti come F. Tamagno, E. Caruso e M. Battistini, i quali, per le ...
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DUETO, Antonio
Roberto Grisley
Incerta è la data della nascita di questo compositore avvenuta in Piemonte, probabilmente nel territorio compreso fra Alessandria, Novi Ligure e Tortona, tra il 1530 e [...] considerare lo stile dei madrigali del D. (molti dei quali scritti su testi del Tasso, del Tansillo e del Guarini; in misura più contenuta su testi di Petrarca), il Giazotto fa notare l'azione di un'influenza letteraria che fa capo al Tasso. Sotto ...
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GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] note nere". Ogni singola voce raggiunge, nel madrigale a sette, un'elevazione reale alla fine della prima frase, 5ª e 6ª misura, senza ricorrere all'insieme di tutte le voci per realizzare l'effetto corale.
Il G. non compose solo madrigali; della sua ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...