LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] .
In questi anni il L. cominciò a studiare il pensiero di K. Marx, al quale si avvicinò, in certa misura, attraverso la mediazione di A. Loria, che nelle sue opere teorizzava la dissoluzione della società capitalistica.
Nei confronti dell'economista ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] dal Senato quello stesso giorno, col compito di rafforzare il dispositivo militare della città.
Fu una misura precauzionale, suggerita dalle crescenti tensioni che andavano accumulandosi con gli Ottomani a causa dei corsari barbareschi, nominalmente ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] , militari e politiche il perno del proprio successo internazionale. In sostanza, quel complesso gioco delle parti dà la misura della capacità attrattiva di Pisa, ma anche del rischio che la lotta delle fazioni e la disunione interna rappresentavano ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] tali tematiche dal campo dei suoi interessi. Tutt'al contrario, il numero dei suoi scritti in materia crebbe in misura della sempre più intensa partecipazione alla vita di comitati e circoli femminili, a cominciare dalla Associazione per la donna di ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] . L'anno seguente (21 gennaio) passò a reggere la segreteria degli Affari Interni. I problemi con i quali dovette misurarsi in questo periodo furono di estrema difficoltà: la Francia stava tentando di forzare la situazione relativa ai rapporti con il ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] galee l'una accanto all'altra e legandole fra loro a formare una fortezza galleggiante ancorata a breve distanza da terra. Questa misura si rivelò un grave errore perché la mattina del 23 il D. attaccò con decisione e, dopo due tentativi respinti, al ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] e il suo signore che avrebbero permesso di comprendere se il parere del C. avesse valore per Gian Galeazzo, e in quale misura. Sembra comunque chiaro che il Visconti aveva pieno rispetto della capacità del C. e gli accordava tutta la propria fiducia ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] 'ubbidienza una città ribelle", Marco Greppi replicò a nome della Congregazione cittadina con un invito alla "sospensione di ogni misura di difesa". Catturato con quattro assessori comunali e circa 200 altre persone, quando, alle 7 di sera, le armi ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] entrambe le quali fu candidato. Eletto al Consiglio comunale di Firenze, alle politiche uscì sconfitto di stretta misura, solo nelle votazioni di ballottaggio, che assegnarono la vittoria al candidato liberale, conte Roberto Pandolfini. Nell'accesa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] costante declino della civiltà romana proprio del IV secolo, vi fu una continuità di occupazione e d’uso, sia pure in misura minore, della rete stradale, delle città e delle ville almeno fino al V secolo, mentre l’abbandono della provincia da parte ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...