trattrice (o t. della retta) In matematica, la curva piana caratterizzata dal fatto che il segmento di tangente compreso tra il punto di contatto M e una retta fissa è costante (v. fig.). Se k è la misura [...] del segmento e l’asse x è la retta data, si hanno le equazioni parametriche x=k logtg(ϕ/2)+k cosϕ, y=k senϕ, nelle quali il parametro ϕ è l’angolo della tangente variabile con l’asse x. Integrando l’equazione ...
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Matematico (Londra 1863 - Losanna 1942), prof. a Calcutta dal 1913 e, successivamente, a Liverpool e a Losanna. La sua attività di ricerca ha riguardato essenzialmente le serie di Fourier, il calcolo differenziale [...] in più variabili e la teoria della misura e dell'integrazione. In quest'ultimo campo la sua attività fu di grande rilievo scientifico e lo portò a risultati pressoché equivalenti a quelli che, indipendentemente da lui, ottenne H. Lebesgue. Tra le ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] il 217 dell'egira [ossia dal febbraio 831 al gennaio 833 d.C.]. Ma, per quanto riguarda la declinazione, è riportato che l'altezza minima misurata da Ḫālid nel 216 è stata di 32;56°, l'altezza massima nel 217, di 80;3,55°, e la minima nel 218, di 32 ...
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anisometria
anisometrìa [Comp. di an- privat. e isometria] [ALG] La proprietà di non essere legati da isometria o dotati di isometria (enti anisometrici): per es., triedro di riferimento anisometrico [...] è quello in cui i tre assi hanno unità di misura differenti; l'assonometria che si realizza in un riferimento siffatto (assonometria anisometrica) porta a sensibilissime deformazioni (v. fig.). ...
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Egorov Dmitrij Fedorovich
Egorov 〈iigòrëf〉 Dmitrij Fëdorovich [STF] (Mosca 1869 - Kazan' 1931) Prof. di matematica nell'univ. di Mosca (1903). ◆ [ANM] Teorema di E.-Severini: una successione di funzioni [...] di variabile reale quasi continue in un insieme I di misura finita e convergente quasi ovunque in I è quasi uniformemente convergente in I. ...
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completamento
completaménto [Der. di completare, da completo "il completare e il suo effetto"] [ALG] Operazione che fa passare da un ente a un altro della stessa natura, contenente il precedente, che [...] passaggio dal piano euclideo al piano proiettivo mediante l'aggiunta dei punti impropri e della retta impropria. ◆ [ANM] C. di una misura: procedimento che genera una misura completa a partire da una misura generica: v. misura e integrazione: IV 2 c. ...
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pentagono
pentàgono [Comp. di penta- e -gono "che ha cinque angoli"] [ALG] Poligono di cinque lati. ◆ [ALG] P. regolare: p. che ha uguali i cinque lati e così i cinque angoli interni, ognuno di 108° [...] (fig. 1); per la misura del lato, dell'apotema e dell'area → poligono: P. regolare. ◆ [ALG] P. regolare stellato (o stella a cinque punte o pentalfa): poligono intrecciato che ha per lati le cinque diagonali di un p. regolare: (fig. 2). ...
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Borel Felix-Edouard-Emile
Borel ⟨borèl⟩ Félix-Edouard-Émile [STF] (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956) Prof. di matematica nell'univ. di Parigi (1909); socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [ANM] [...] di B.: lo stesso che campo di B. (v. sopra). È una nozione importante nella teoria della misura (v. misura e integrazione: IV 1 c) in quanto uno spazio misurabile è definito da un insieme X e da una σ-algebra su esso. Un esempio importante di σ ...
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Procedimento di generalizzazione dei risultati ottenuti attraverso una rilevazione parziale per campioni, limitata cioè alla considerazione di alcune unità o casi singoli del fenomeno di studio, alla totalità [...] di un dato carattere è a, si tratta di vedere che cosa si potrà inferire circa la misura dello stesso carattere nella totalità, sulla base di una data ipotesi fatta relativamente a quella totalità; si tratta cioè di vedere se è accettabile l’ipotesi ...
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Matematico, filosofo e teologo inglese del sec. 14º, professore (1348) del Merton College di Oxford. Maestro nell'usare le sottigliezze della logica occamista, fu soprannominato calculator per il suo frequente [...] ricorso al calcolo delle proporzioni e al simbolismo letterale nella misura degli elementi quantitativi dei fenomeni fisici. È autore di varî trattati, tra cui: De insolubilibus et obligationibus; De sensu composito et diviso; Regulae solvendi ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...