COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] del repertorio romantico. di cui offrì comunque esecuzioni ammirevoli per brillante sonorità, nitida concertazione e senso della misura, nonostante la tendenza a stringere i tempi nel repertorio sinfonico, discutibile caratteristica del suo stile più ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] cantare, i virtuosismi, l'abilità nel far intendere appieno le parole e quel loro repertorio di musiche scritte in larga misura da Luzzaschi, non più destinate solo al "diletto" riservato delle esecutrici, bensì al piacere dell'ascolto da parte di un ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] concepite da un lato nel più severo stile delle forme contrappuntistiche (fantasie, ricercari, capricci e - in certa misura - canzoni) ereditato dalla tradizione rinascimentale, dall'altro nel più fantasioso e imprevedibile stile delle toccate, delle ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] operata - a lui come del resto a tutti i dipendenti della fabbriceria per espliciti motivi di bilancio - il 7 genn. 1682 nella misura di lire i i e soldi 5 quale maestro di cappella e di soldi 18 quale accordatore. Gli aumenti sono indizio evidente ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] con un dodecasillabo; oppure il verso martelliano per Geordie, che inizia però con un enigmatico decasillabo e prevede anche altre misure).
Come poi nell’intera sua carriera, già in questi primi anni De André fu spesso l’autore primario del testo ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] rigo, la trasmissione della musica dal dominio esclusivo dell'oralità. La portata rivoluzionaria di tali innovazioni si misura soprattutto negli effetti connessi con la diffusione della musica scritta: stabilità nella trasmissione di generi, forme e ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] 14 febbraio e accolti con successo straripante – i lavori destinati ai teatri delle residenze imperiali occuparono l’operista in misura assai minore: il Demetrio (reggia estiva di Carskoe Selo, 12 giugno) depone lo sfarzo spettacolare dei precedenti ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] fortissimi contrasti tematici, sbalzi di tempo ed episodi condotti ad andature talmente lente da far perdere la percezione della misura senza però far mancare la tensione ritmica, con una Marcia funebre di una cupezza, di un fatalismo impressionanti ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] , G.A. Moniglia).
"Aggravato da cruciosissimo male" fin dal 1687 (Selfridge-Field, 1985, p. 197), il L. continuò, sia pure in misura ridotta, la sua attività di maestro di cappella in S. Marco e in altre chiese e istituzioni cittadine in occasione di ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] verso i campi più disparati, sorretti da una capacità d'indagine e di critica sorprendente. Per valutare nella giusta misura questa sua caratteristica si deve ricordare che in connessione con gli scritti - che rappresentano pur sempre il momento ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...