storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] a mente la tradizione in quanto tale.
La ricerca della verità distinta dal mito è esigenza primaria in Tucidide. La sua opera ha moderno, compito dello storico non è più ritessere la storia dell’umanità dal giorno dellacreazione, bensì illuminare, ...
Leggi Tutto
Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] ma misteriosa, esoterica, espressa per lo più in forma di mito e concessa dal rivelatore celeste a piccoli gruppi di iniziati pronti ricchi di elementi cosmogonici, con i miti dellacreazione e della caduta dell’uomo primitivo, con un forte dualismo ...
Leggi Tutto
(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] a Opunte e ad Argo.
Il mito nella letteratura e nella musica
Il mito di Prometeo fu trattato con grande rilievo Paneno lo aveva dipinto liberato da Eracle. La scena dellacreazione degli uomini è raffigurata spesso sui sarcofagi romani con senso ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] anziché la bocca.
Per le circostanze dellacreazione (e dell’interruzione) del dipinto, si fa riferimento 1989-1995
Michelangelo e la Sistina. La tecnica, il restauro, il mito, catalogo della mostra (Città del Vaticano) a cura di F. Mancinelli, G. ...
Leggi Tutto
Vincenza Costantino
Un affare di stato
Non tutte le società hanno sviluppato forme di teatro, ma laddove il teatro è esistito «è sempre stato un affare di Stato» (Badiou: 2015, p. 53). Ogni arte ambisce [...] comunica questa sua aspirazione agli spettatori, portando l’atto della comunicazione dal piano dei bisogni primari a quello dellacreazione artistica, della condivisione dell’esperienza estetica. Lo spazio scenico è spazio simbolico che realizza ...
Leggi Tutto
Drammaturgo, regista e attore nigeriano di lingua inglese (Igbaja, Ilorin, 1939 - Ibadan 2001). Autore prolifico, tra i più rappresentati del suo paese, volto alla sperimentazione di nuove forme stilistiche [...] supportati da danza, musica e canzoni. Si ricordano: Eshu elegbara (1970), ispirato al mito yoruba dellacreazione, sulla venuta nel mondo degli dei e delle dee; il dramma musicale Obalúayé (1972, in lingua yoruba); il dramma storico Kírìjì (1976 ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] mito circondò l'artista "divino". Nel 1550 G. Vasari pose la Vita di M. al vertice della prima strutturazione sistematica dell sono tra le più alte creazioni in cui M. mostra di essere giunto a quella profonda concezione della vita e del dolore da ...
Leggi Tutto
STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] delle entità matematiche è soltanto astratto e quello della natura, che per il cattolico Vico è opera dellacreazione atque origo" (De civit. Dei, XIV, 3); l'affisarsi nel mitodella pax come nel massimo dei beni concessi agli uomini (e sia pur la ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] a "mito di Hitler" (Kershaw 1980) non si può comprendere lo sviluppo interno del Terzo Reich.
Anche la questione centrale dello sterminio degli poter risolvere la 'questione ebraica' con la creazione di una riserva nel Madagascar (Jansen 1997). ...
Leggi Tutto
Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] di maggiore concentrazione critica della risposta interpretativa. In rapporto all'esperienza dellacreazione poetica, inoltre, la con il suo mitodella soggettività creatrice e l'indifferenza per alcuni aspetti della vita dell'opera (lo sviluppo ...
Leggi Tutto