Tōkyō
Livio Sacchi
La città sicuramente più grande e popolosa del mondo economicamente sviluppato è diventata un vero e proprio fenomeno urbano, e pure oggetto di eccezionale interesse dal punto di [...] grande terremoto del Kantō', dal nome storico della regione di T.) e il successivo incendio uno interno, attraverso la creazione di centri alternativi a strutture pubbliche più recenti: la Art Tower a Mito, nella prefettura di Ibaraki (1990), di ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] mito di Ercole: tale brano poetico, generalmente ritenuto una testimonianza dell'apprezzamento da parte dell'autore di forme e contenuti dell si spiega la qualità ellenica di alcune delle maggiori creazioni di questi anni (Kitzinger, 1976).Secondo ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] pp. 7-48; C. Bertelli, Situazione dell'arte in Italia, in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo X, "XXXVIII Settimana di delle fibule a staffa è dunque possibile ravvisare un processo di elaborazione primario che condusse alla creazione ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Messerer, 1967) cerca di chiarire la posizione dellecreazioni artistiche carolinge nell'ambito del Medioevo europeo. che non sono Romani; sono le altre popolazioni che vedono Roma come mito, non sono i Romani a considerarla tale. E gli altri ne ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] , di una concezione "umanistica" della vita, della cultura, della scienza, dell'arte). Nel mito, nella poesia altissima del dramma Mirone, di Policleto, di Fidia e dell'officina del Partenone: cioè alla creazione di una forma artistica del tutto nuova ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] : fondazione antica da parte dei Troiani, quasi in opposizione al mito di Enea, fondatore di Roma, e di Antenore, fondatore di Duecento una sistemazione esplicita anche con la creazione dei grandi estradossi delle cupole, che sono sorretti da un abile ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] meglio il problema dell'imposta della cupola sui pilastri sottostanti grazie alla creazione di archi a in Raccolta Vinciana, 2001, n. 29, pp. 143-190; L. e il mito di Leda. Modelli, memorie e metamorfosi di un'invenzione (catal., Vinci), a cura ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] altre per toccare il cielo, schiaffeggiare le stelle e di là sputare sulla creazione! Perché dunque non sono Iddio, dal momento che non posso essere uomo il mito pascoliano del ‛fanciullino' ‟la prima scoperta decadente dell'infanzia della nostra ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] in Irlanda.La creazione di un'ornamentazione della strega Hilde - che indusse suo padre e suo marito a una battaglia e a un massacro eterni (la battaglia degli Haddings) -, mentre di altre si ritiene, con minor certezza, che rappresentino il mito ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] quel che riguarda gli ampliamenti del coro e delle navate e per la creazione nella zona antistante la chiesa di un atrio 342). La teoria dell''arte benedettina' ha una travagliata tradizione storiografica. Nata dal mito ottocentesco di un'impronta ...
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