MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] creazione del Museo Pio-Clementino, applicò interventi funzionali a una corretta identificazione delle Pallade alla collezione Giorgi, in Pallade di Velletri: il mito, la fortuna. Atti della Giornata internazionale di studi, Velletri, 1997, Roma 1999 ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] si debba la creazione, o almeno la diffusione del tipo, tanto più che esso appare solo su scene connesse col mito di Oreste ed nel museo di Napoli ed una su un cratere a campana della stessa fabbrica. Nel primo Oreste si abbranca con tutta forza all ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] Particolare interesse offrono quelli, assai numerosi, di Prometeo con la creazionedell'uomo, in cui quasi sempre sono presenti tutte e tre , come pure sul sarcofago del museo di Messina con il mito di Dedalo e Icaro, in cui la M., rappresentata due ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] mito celebrato allo Ptoon, cioè lo spavento della madre per l'improvvisa apparizione d'un cinghiale al momento della Atene in forme democratiche; si tratta di una creazione certamente successiva alla conquista del regno di Macedonia (294 ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] Intorno alla figura di P. si formò un mito, che è già riflesso in Aristotele, e che . C. ma in una creazione forse classicistica. L'identificazione poggerebbe di confronto rimane la forma appuntita e prolissa della barba, e la lunga barba è ricordata ...
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FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] e Polydeukes (= Polluce), cioè del momento che immediatamente precede, nel mito, la scena rappresentata sulla cista, è la più bella e la che una scena così complessa non è certo creazionedell'autore della cista). Sono state avanzate varie proposte: ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] Euripide, Ovidio, Stazio ed altri poeti trattarono il mito; l'arte figurativa rappresentò più volte l'eroe, di ispirazione nella redazione figurativa della leggenda. Della seconda metà del IV sec. è la creazione del Meleagro (Museo Vaticano: ...
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MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...] aveva cominciato a diffondere il metodo della pittura di paesaggio en plein air. applicata (con la creazione di gioielli, posate Venezia 1980, pp. 42 s.; Venezia nell'Ottocento. Immagini e mito (catal., Venezia), a cura di G. Pavanello - G. Romanelli ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] dello stesso periodo, che presenta una scena di interpretazione difficile e assai discussa, riferibile però, data l'iscrizione del nome Agrios, ad un episodio del mito un numero di "tipi" di sua creazione, che ripete con una monotonia esasperante su ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] immagine riflessa, N. avrebbe volutamente identificato il volto dell'amatissima sorella, a lui del tutto simile, morta prematuramente.
Il mito di N. fu molto probabilmente una creazione poetica dell'ellenismo: a conferma di questa affermazione è l ...
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