LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] meglio il problema dell'imposta della cupola sui pilastri sottostanti grazie alla creazione di archi a in Raccolta Vinciana, 2001, n. 29, pp. 143-190; L. e il mito di Leda. Modelli, memorie e metamorfosi di un'invenzione (catal., Vinci), a cura ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] generale dei beni fondiari rustici e la creazione di una rete di dogane per tutte le frontiere dello Stato, che sono in nuce i principî di un'epoca e del punto cui era giunto il mito, pronto per altro ad essere potentemente rilanciato. Il filone ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] galvanizzati da un rilancio della Giovine Italia presto riverberatosi nella creazione di una congrega Il genio militare di G., pp. 83-96); G. G. e il suo mito. Atti del LI Congresso di storia del Risorgimento (Genova… 1982), Roma 1984 (con ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] antiparlamentari, con forti aspirazioni alla creazione di uno Stato nuovo in opposizione giolittiana, Torino 1982; E. Gentile, L'antigiolittismo e il mitodello Stato nuovo, in Id., Il mitodello Stato nuovo, Roma-Bari 1982, ad indicem; R. Cambria ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] allo Stato nel campo dell'istruzione professionale di ogni grado; creazione di una "coscienza . 104, 162-63; E. Decleva, L'Esposizione del 1881e le origini del mito di Milano, in Dallo Stato di Milano alla Lombardia contemp., Milano 1980, pp. ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] stagione poetica del B., non fosse altro che per la creazione di un eroe squattrinato e indolente, sordo a ogni norma di dalle esercitazioni del Della Casa non meno che dalle Lezioni di Benedetto Varchi, affonda le radici in un "mito" berniano: la ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] nei Comuni aveva potuto costituire un modello, la creazionedella Corte dei conti nel 1240 e la sua . suggerirono i giudizi che determinarono la lunga sopravvivenza nel mitodell'imperatore svevo.
Discendenti diretti di F. furono dal primo ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Mazzini era ancora un mito in Italia).
Dei ", perché "in questo lavoro non vi è creazione e quindi non vi è fantasia ... Prati ha con Introd. di G. Cuomo, Napoli 1978; F. D. nella storia della cultura, a cura di C. Muscetta, Bari 1983; F. D. tra ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] élites liberaldemocratiche; il mito gobettiano del proletariato come "classe portatrice dell'avvenire"; ed dell'imminente congresso del partito, che prevedevano al centro della discussione la "svolta" rispetto all'indirizzo precedente e la creazione ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] nel modo più cinico alla vendita degli uffici della Curia ed alla creazione simoniaca di nuovi cardinali. E a causa del dare una valutazione storica precisa della sua carriera e personalità e separare i fatti dal "mito". La descrizione offerta in ...
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