ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] soluzione non ortodossa dell'arduo problema portava a una limitazione o dellacreazione o dell'onniscienza divina, opinioni in Inf. XI, rampogna i diavoli, adducendo l'autorità di un mito pagano; Cristo è invocato "sommo Giove che fosti in terra per ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] di cui disponiamo per appurare che cosa si nasconda dietro al mito di Laura, ma si può sospettare che l’amata con cardinali e il suo predecessore, Giovanni XXII, fautore dellacreazione di uno Stato guelfo in Italia settentrionale: Petrarca aveva ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] saggi su Saffo e Faone (1876), ove il filologo esperto di critica delle tradizioni favolistiche ha saputo ricostruire la formazione della leggenda e le vicende dellacreazione ovidiana; e il saggio su La poesia biblica (1878, ripubblicato dal Croce ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] facendo trionfare quello che Ongaro definì nell’introduzione «il mitodella salute assoluta, che propone come unica identità l’uomo » l’argomentare positivista di Moebius che «ricorre alla creazione di una natura che, di volta in volta, assume ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] parole d'ordine fondamentali (Dio e Popolo; il mitodella terza Roma; il martirio come fonte di nuovi credenti del riformismo carlalbertino tenuta l'8, seguì la creazione di un Comitato dell'ordine di cui furono chiamati a far parte anche ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] più chiaramente marinistica, che accompagnano parallelamente la creazione dialettale senza confondersi con essa.
A Napoli mitodella povera fanciulla, innalzata contro tutte le avversità del destino e dell'odio umano ai fastigi della fortuna e dell' ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] L’atto critico completo e verificabile è quello che fa parte dellacreazione artistica» (Lonzi, 1969, p. 3); per questo pp. 13-51); Mitodella proposta culturale, in M. Lonzi - A. Jaquinta - C. Lonzi, La presenza dell’uomo nel femminismo, Scritti ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] dellacreazione artistica sempre più subordinata al gusto dominante. Una perfetta padronanza della tecnica teatrale ed una sicura conoscenza delle musicato da P. F. Caletti, dove il celebre mito di Medea trova una felice conclusione con le duplici ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] dellacreazione di organismi economici atti a sovvenzionare i contadini, delle società di mutuo soccorso fra gli operai, dell'edilizia pubblica e della e malinconiche, brucianti e pensose, uomo e mito insieme, semidio anche quando ha la semplicità d ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] con Mai.
Con il mitodella natura materna poté pensare che venisse meno anche la condizione della poesia, travolta da una problematica fronte della negatività del reale, rivendicò la consistenza e l'autosufficienza della pura creazione mentale, ...
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