La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] il nazionalismo sono principalmente creazionidella civiltà europea. Essi si fondano su una concezione della nazione che si è venuta come essenza del patriottismo, il mitodella politica di potenza associata alla forza delle armi e all’estensione dei ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] prefetto, Roma 1946, pp. 235-237; M. Mainardis, La creazione del porto industriale di Marghera, in G. Volpi. Ricordi e M.G. Romanelli, Venezia dell'Ottocento. Ritorno alla vita e nascita del mitodella morte, in Storia della cultura veneta, 6, Dall ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] la creazionedelle Repubbliche "giacobine", la reazione austro-russa del 1799 e il crollo della Repubblica napoletana mai il mitodella Grande Guerra. Questa estraneità comportò una lontananza originaria dal movimento che della vittoria si ...
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panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] romantica. Protagonisti dellacreazione di una mito di Mosca come «terza Roma» e dentro cui si ritrovano i motivi religiosi e antioccidentali dello slavofilismo romantico, incentrato sulla narrazione dell’eccezionalità storica della Russia e della ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Pietroburgo, Pietro fonda un grande mito letterario e dà inizio al periodo pietroburghese della letteratura russa, che si creazionedella nuova R., nel disegno dello zar, richiede anche la creazione di una nuova lingua letteraria. Sostenitore delle ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] un impulso decisivo verso la creazionedella prima grande industria, quella della lana, agevolata dall’afflusso ’unisono con l’universo si traveste, sotto l’influenza della psicanalisi, nel mito del sesso. A Lawrence spetta un posto anche come poeta ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] organismi in un solo Stato nazionale fu compiuta dal re dell’Alto E. Menes, con il quale ha inizio commercio favorito dalla creazione di nuove carovaniere e il Basso E. lasciarono chiare tracce nel mito: Oro e Seth sono nemici e lottano accanitamente ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] cosmopolita della poesia e della narrativa, ha mostrato minor interesse alla creazione di della narrativa postmoderna, T. Findley, Kroetsch, che si serve delle potenzialità simboliche del mito, R. Wiebe, che salva dall’anonimato storie della ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] , 1988). J. Teillier si rifugia nell’esaltazione della terra natale, trasformando in mito il mondo quotidiano (El cielo cae con las grazie alla costante attività del gruppo Ictus e alla creazione di nuovi teatri indipendenti come il Teatro Imagen, il ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] europea mise fine al mitodell’imbattibilità dell’Impero o., di cui segnò insieme l’inizio della decadenza marittima; fu un colpo decisivo al dominio turco in Europa, con la creazione degli Stati indipendenti di Serbia e Romania e di quello autonomo ...
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