BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] della Gazzetta su tre temi fondamentali: difesa dello Statuto, proclamazione della necessità della guerra, creazione di agli elettori nell'imminenza delle elezioni del '61, non vacillò neppure di fronte al mito garibaldino, quando Garibaldi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] creazione è continua e perpetua […]. Nessuno può impor termini alla potenza creatrice» (p. 105). A conferma dell che «la città, in questo saggio famoso, si trasforma, diventa mito e metafora e quasi un programma politico» (D. Frigessi, La città ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] più, la ventilata creazione di un Lombardo-Veneto ormai tardiva rivendicazione dei motivi neoguelfi e del mito di Pio IX: "il popolo italiano, 455; Id., P. Taglioretti a C. C., in Memorie storiche della diocesi di Milano, VI (1959), pp. 53-85; C. ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] nostro: I. La completa obliterazione della 'formula'. II. La creazionedella forma. III. L'attuazione del De Rensis e notizie sull'epistolario a cura di P. Nardi); A. Borriello, Mito poesia e musica nel "Mefistofele" di A. B., Napoli 1950; M. Vairo, ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] e di ordinare, per me, e per altrui la verità delle istorie". Dalla creazione del mondo ai suoi giorni; e non limitandosi all'Europa, nel B. neppur il presagio di una nuova teoria del mito, di una nuova gnoseologia che gli consentisse di cogliere le ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] . 48-50). Il manufatto, stilisticamente ricollegabile alla terracotta romana col Mito di Pigmalione, fu terminato in poco meno di tre anni ed tale ambito, contribuì in larga misura alla creazionedello stile di corte destinato a tramontare con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] della questione omerica, che l’Iliade e l’Odissea non fossero opera di un singolo autore bensì creazione collettiva un disegno sistematico delle scienze dello spirito e di impostare i problemi relativi al linguaggio, al mito, alla storia, alla ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] suoi personaggi e coincide di fatto con la creazione di una particolarissima prosa tutta modulata sulla sintassi di scene in cui la campagna è nostalgicamente vagheggiata come un mitodell'anima - disperdendosi in un organismo piuttosto povero e non ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] . veramente "moderno") - condusse alla creazione di un'altra impresa industriale, la compagnia dell'arte della tinta, anch'essa con sede in datiniana: il "nome" del "Comune", mito e sostanza dell'impegno di tanti altri mercanti toscani, dal Duecento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] energia critica e di creazione di istituzioni. In primo piano venivano gli eretici, non i custodi della tradizione; il rapporto tra mito e ragione cambiava, perché suo oggetto erano non le forme della tradizione, ma quelle della libertà. Pensate alla ...
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