Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] ogni velo agli atti umani, sfata anche il mitodella contemplazione come desiderabile per se stessa e disinteressata: migliore dei mondi possibili scelto da Giove per la creazione). In verità, la caratteristica del dialogo valliano consiste proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] illuminata». Per Spaventa le tesi giobertiane regredivano, con il mitodella ‘sapienza italica’, a un concetto di nazionalità proprio del rivalutazione del ruolo attivo dell’uomo, che partecipa e coopera con il piano dellacreazione divina, quasi come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] una grandiosa figura ossimorica: il mito del centauro, ossia il principe nuovo, la fondazione e rifondazione degli Stati. È il terribile momento politico, quello della gloria o della dannazione, dellacreazione del Nuovo, dell’inedito, che si impone ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] come colonnello addetto allo stato maggiore, si occupò dellacreazione di una forza locale di difesa. Avvalendosi l'Unità, Milano 1964, ad Indicem; A. Capone, G. Nicotera e il "mito" di Sapri, Roma 1967, ad Indicem; L. Cassese, La spediz. di Sapri, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] entrava nella fase risolutiva, il F. si fece promotore dellacreazione di una giunta di sette membri (due consiglieri ducali, , 67, 74, 123, 224, 242, 450; R. Pecchioli, Dal "mito" di Venezia all'"ideologia americana"…, Venezia 1983, pp. 50 s., 57; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] ogni scarto o variazione.
Nella sua lucida analisi della genesi del mito di Aristotele, Patrizi sembra in effetti ambire proiezione del modello della ‘sapienza riposta’ anche all’interno della teoria e prassi dellacreazione letteraria garantisce una ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] ), composizioni sinfonico-corali come il Messia di G. F. Haendel, la Creazione di F. J. Haydn, la IXSinfonia di Beethoven, lo Schicksalsied di stavo scrivendo. Segno questo, che mai ho ceduto al mitodella torre d'avorio e che ho voluto essere prima ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] l’omuncolo, origine e inizio dell’uomo. A questa interpretazione dellacreazione io ho aggiunto una ulteriore possibilità ricco di avvenimenti. La composizione di Interludi: musica per il mito di Eco e Narciso, opera per 12 voci e 24 strumenti ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] saggi su Saffo e Faone (1876), ove il filologo esperto di critica delle tradizioni favolistiche ha saputo ricostruire la formazione della leggenda e le vicende dellacreazione ovidiana; e il saggio su La poesia biblica (1878, ripubblicato dal Croce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] 1799
Scarse le notizie su Cuoco fino alla svolta dellacreazionedella Repubblica napoletana: appena giunto a Napoli, nel 1787, la tradizione culturale della penisola, che viene proposta, grazie al mito pitagorico, quale culla della civiltà d’Europa, ...
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