CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] da quelle del c. cubico nato in ambito germanico per tagli meno rigorosamente geometrici e hanno diffusione ovunque in luce soggetti tra i più vari e complessi: dalla mitologia antica (Adhémar, 1939; Forsyth, 1976), peraltro interpretabile ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] 1940.
Lettera a Maometto II, a cura di G. Toffanin, Napoli 1953.
Germania, a cura di A. Schmidt, Köln-Graz 1962.
De gestis concilii Basiliensis, a ha tuttavia risentito, in varia misura, della mitologia relativa all'"uomo del Rinascimento":
A. Weiss ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] con tutto il peso che sempre aveva avuto nella mitologia dell'indipendentismo siciliano: "Né altro soggetto più acconcio al grande scontro delle civiltà arabo-bizantina e romano-germanica nel mondo mediterraneo; la sopravvivenza della cultura araba ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] . Così J. R. R. Tolkien si fonderà sulla tradizione germanica e celtica e sul tema dell'anello; R. Graves sull Amsterdam-Leipzig 1941 (tr. it.: Prolegomeni allo studio scientifico della mitologia, Torino 19723).
Jung, C. G., Pauli, W., Naturerklärung ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Credeva certo, con la maggioranza dei suoi contemporanei di Germania, alla comune origine indo-germanica dei genio greco e del genio tedesco. Le due al livello dei primi volumi del "Lessico" della mitologia greca e romana di W. Roscher: solo faceva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] regole che venivano seguite nella composizione dell’antica poesia germanica, o in quella latina dell’epoca arcaica. vorrà, o non sarà disposta, la poesia non nascerà. Nella mitologia greca le Muse sono considerate figlie di Mnemosyne, la Memoria. Ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] a una sorta di via media rispetto al brusco trascorrere germanico dall’adorazione al dileggio di un’esperienza speculativa: «Noi chiamava in causa la scienza delle religioni e la mitologia comparata per «sperimentare e provare storicamente, come l’ ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] Giuseppe Salvioli, reduce da esperienze di studio in Germania e in Inghilterra, coprì la cattedra di storia del il suo primo lavoro, Il Prometeo di Eschilo e il Prometeo della mitologia greca, apparso nel 1879 nella Rivista europea (pp. 475 ss.); ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] il difficile cammino verso la modernità. Ed è in Germania che la nuova poetica romantica trova la sua enunciazione più sistema che ha elevato a norma la prassi letteraria e la mitologia legata a un tempo oramai trascorso, perché, scrive Friedrich ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] del genere a cui egli si richiama appartengono all'area germanica: oltre il Bürger, l'Uhland e lo Schiller. attenzione i Discorsetti morali, i Trattatelli estetici e la Mitologia del sec. XIX.Poligrafo disponibile verso ogni genere letterario, ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
silfide
sìlfide s. f. [der. di silfo]. – 1. Nome dato, nella mitologia germanica, a genî femminili (le corrispondenti figure maschili si chiamano silfi) dell’aria o anche dei boschi e dei campi, ritenuti nelle tradizioni popolari della Germania...