SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] da mancata disgiunzione (non disjunction, v. sesso, XXXI, p. 484) dei cromosomi sessuali alla meiosi, oppure in una mitosi. In quest'ultimo caso possono originarsi individui costituiti da un mosaico di cellule con corredo cromosomico normale, e altre ...
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Proteine basiche che si legano al DNA degli eucarioti e formano il nucleosoma, la subunità di base della cromatina. Il DNA di tutti gli organismi è strettamente associato a diversi tipi di proteine leganti: [...] La fosforilazione dell’i. H1 sembra quindi avere un ruolo importante nella condensazione dei cromosomi durante la mitosi.
L’osservazione al microscopio elettronico dei cromosomi dopo l’asportazione delle ribonucleoproteine a essi associate ha fornito ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] membranose. Lo stesso nucleo, ove il DNA è segregato nei cromosomi, ha una struttura molto più complessa: si divide per mitosi e meiosi, processi che assicurano una serie completa di cromosomi a ciascuna cellula figlia e che non sono necessari al ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] che essendo privi di nucleo, nei Mammiferi, non presentano interesse per questo tipo di osservazione) e per stimolare le mitosi; e, infine, l'introduzione delle tecniche per il ‛bandeggio' (banding), che consentono di riconoscere una struttura zonale ...
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MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] cromosomi ormai in numero n si separano: ed è questa la maggiore differenza tra la seconda divisione meiotica e una normale mitosi, cioè la presenza di un solo omologo di ciascun cromosoma anziché di una coppia come nelle cellule 2n: questa divisione ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] informazioni nel senso DNA → proteine.
Durante gli ultimi venti anni del secolo scorso fu compreso il meccanismo della mitosi, che assicura una uguale distribuzione dei cromosomi nelle cellule figlie (W. Flemming, W. Roux). Fu accuratamente descritto ...
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In biologia la c. è una forma di riproduzione non mediata da accoppiamento sessuale: si sottrae quindi al rimescolamento dei contributi genetici paterno e materno che ha luogo durante la formazione dei [...] genico (genotipo) era identico, ed era quello della cellula uovo, fecondata e passata attraverso alcune divisioni cellulari (mitosi): almeno sino alle prime tre divisioni le cellule embrionali umane non perdono quindi la totipotenza, cioè la capacità ...
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Struttura specializzata di rivestimento che circonda la membrana citoplasmatica della maggior parte delle cellule procariotiche (batteri) e delle cellule vegetali eucariotiche.
1. Parete cellulare batterica [...] . Il primo setto divisorio che si costituisce fra due cellule è la lamella mediana, che si deposita al termine della mitosi e divide l’una dall’altra le due cellule figlie. Sulla lamella mediana, comune alle due cellule figlie, ciascuna di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] citopatologia nella seconda metà del XIX secolo. Nel 1879 il patologo tedesco Julius Arnold (1835-1915) osservò anomalie della mitosi nei preparati istologici di diversi tipi di tumore che pochi anni dopo furono messe in relazione con l'origine e il ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] un meccanismo di tipo stocastico, il quale fa sì che vi sia un rapporto di stretta uguaglianza numerica tra i due tipi di mitosi che le c. s. possono effettuare. Entrambi sono di tipo simmetrico e danno sempre origine a due cellule identiche tra loro ...
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mitosi
mitòṡi s. f. [dall’ingl. mitosis, der. del gr. μίτος «filo»]. – In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule (chiamato anche cariocinesi o divisione cellulare), che costituisce il tipico modo di riproduzione cellulare...
mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto fra il numero delle cellule in divisione...