leggi di Mendel
Leggi fondamentali dell’ereditarietà genetica, formulate dal monaco agostiniano Gregor Mendel (1822-1884) in seguito a esperimenti realizzati a partire dal 1856 su piante di pisello (Pisum [...] di combinazioni. Esse rimasero completamente ignorate fino al 1900; poco dopo si constatò la perfetta congruenza dei fenomeni citologici (mitosi e meiosi) con le leggi di Mendel, e la scienza dell’ereditarietà fu così stabilita su solide basi. Prima ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] parte della g. che indaga con approcci morfologici essenzialmente al microscopio ottico il materiale ereditario, cioè i cromosomi durante la mitosi e la meiosi e, in casi più rari, in interfase. Quanto si è scoperto sul comportamento dei cromosomi in ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] la maturazione dell'ovocita attraverso le cellule del cumulo. Recentemente è stato visto che l'MPF, che agisce sia in mitosi sia in meiosi, è costituito dalla ciclina B e dalla sua chinasi specifica denominata p34cdc2. Nell'anfibio Xenopus laevis si ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] genoma nucleare
Il genoma nucleare è costituito da segmenti separati di DNA noti come cromosomi, riconoscibili durante la metafase della mitosi, il cui numero varia a seconda della specie. I Batteri e molti virus hanno un solo cromosoma, mentre gli ...
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autosoma
Stefania Azzolini
Cromosoma che non partecipa alla determinazione del sesso. Nella specie umana, in cui il numero dei cromosomi è 46, 44 sono autosomi e sono uguali nel maschio e nella femmina [...] così gravi da essere rivelate nel cariotipo e da causare malattie genetiche. Può verificarsi, per es., che durante la mitosi o la meiosi, i cromosomi omologhi o i loro cromatidi possano non separarsi. Questo fenomeno è noto come non-disgiunzione ...
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genoma mitocondriale
Antonio Pizzuti
Molecola circolare a doppia elica di 16.569 bp, asimmetrica in composizione di basi (catena pesante ricca in guanina e citosina e catena leggera ricca in adenina [...] ). Ne consegue una variabilità nella trasmissione del patrimonio mitocondriale tra cellula e cellula durante la mitosi (differenze nella segregazione mitotica). I genotipi mitocondriali di un individuo sono tutti identici (omoplasmia). Tuttavia ...
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aneuplodia
Andrea Levi
Condizione irregolare del numero di cromosomi in cui, a differenza della poliploidia, la variazione è limitata a uno o a pochi elementi dell’assetto cromosomico, per eccesso o [...] da ritardo mentale e da invecchiamento precoce. Errori nella segregazione dei cromosomi possono avvenire anche durante le mitosi, il processo di divisione cellulare di cellule somatiche e l’aneuploidia rappresenta una delle maggiori cause delle ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] delle cellule a questo livello; la rimozione del blocco permette il proseguimento della crescita in sincronia. Le cellule in mitosi non si associano facilmente tra loro e al substrato (v. Tobey e altri, 1967): possono quindi essere staccate dal ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] che essendo privi di nucleo, nei Mammiferi, non presentano interesse per questo tipo di osservazione) e per stimolare le mitosi; e, infine, l'introduzione delle tecniche per il ‛bandeggio' (banding), che consentono di riconoscere una struttura zonale ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] , che comporta un aumento della penetranza della sindrome nelle generazioni successive, si verifica anche durante la mitosi e questo evento determina una diversità nel numero delle triplette nei diversi tessuti degli individui affetti (mosaicismo ...
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mitosi
mitòṡi s. f. [dall’ingl. mitosis, der. del gr. μίτος «filo»]. – In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule (chiamato anche cariocinesi o divisione cellulare), che costituisce il tipico modo di riproduzione cellulare...
mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto fra il numero delle cellule in divisione...