. È una parte dell'aritmetica, la quale specialmente si prefigge di contare gli aggruppamenti di varia specie, che si possono formare con dati oggetti o con simboli di essi. È sussidiaria a diverse teorie [...] analoghe a quelle già fatte si trova che il numero D′m, n delle disposizioni con ripetizione di m oggetti ad n ad n è mn. E quanto alle combinazioni, è ovvio che le combinazioni con ripetizione di m oggetti a uno ad uno sono m, cioè Cm, 1; quelle a ...
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TERMICI, TRATTAMENTI (XXXIII, p. 557)
Adolfo ANTONIOLI
TRATTAMENTI Trattamento termico dell'acciaio. - I più recenti progressi nel campo dei trattamenti termici dell'acciaio sono una conseguenza della [...] un certo campo di variabilità delle percentuali, una qualche indicazione si può avere dalla seguente formula del Carapella:
Ms = 496-319 C%-47 Mn%-17 Si%-23 Ni%-36 Cr%-15 Mo%-67 W%-62 Co%.
Il punto Mf si trova generalmente a temperature superiori a ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] corpo se, e soltanto se, I è un ideale primo. Inoltre, quando I è l'ideale principale generato da un intero ordinario m, N(I) = mn, ove n è il grado dell'estensione del corpo. Ne segue che, se p si decompone in g ideali primi, ciascuno di norma Np e ...
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poco
Antonietta Bufano
È vocabolo di largo uso, sia come aggettivo che come avverbio; le uniche forme alterate sono po[chett]uzza, di Rime dubbie VI 8, e pocolino (avverbio), di Rime CXIV 7. Va subito [...] -giocosa.
1.2. Come pronome indefinito, p. ricorre per lo più nella forma del maschile plurale, in riferimento al numero (cfr. anche Mn I XII 2, VE I I 3, ecc.): " Oh di pochi vivanda " / ... " nostra natura qui a te ci manda... ", Rime CIV 31 ...
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Seneca, Lucio Anneo
Ettore Paratore
In If IV 141 D. colloca S. fra gli spiriti magni del Limbo, definendolo Seneca morale, come " moriger Seneca " egli è definito da Arrigo da Settimello (III 47). Benvenuto [...] a s. Martino di Dumio (sec. VI d.Cr.), già ricordato in Cv III VIII 12, è attribuito erroneamente a S. in Mn II V 3 Propter quod bene Seneca de lege cum in libro De quatuor virtutibus, ‛ legem vinculum ' dicat ‛ humanae sotietatis '. Del resto ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] . Nec mirum si divina voluntas per signa quaerenda est, cum etiam humana extra volentem non aliter quam per signa cernatur (Mn II II 8); de intentione omnium ex electione agentium nichil manifestum est extra intendentem nisi per signa exteriora (II V ...
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Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO (v. vol. V, p. 141)
A. Ardeleanu-Jansen
Nel 1922 durante lo scavo di un presunto monastero buddhista a M., R. D. Banerji aveva scoperto negli strati [...] HR da Hargreaves, VS da Vats, DK-G da Dikshit e poi Mackay, DK-A-B-C da Dikshit, DK-I da Dikshit, il più tardo MN da Moneer).
Nella planimetria della città si impone con chiarezza la c.d. First Street, una via larga circa 10 m che attraversa da N a S ...
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feltro
Alessandro Niccoli
Ricorre in un solo luogo della Commedia (If I 105), in un'espressione volutamente enigmatica che sembra resistere a tutti gli sforzi dell'ermeneutica dantesca: Questi [il veltro] [...] interpretazione, il critico ricorda la profezia sul cinquecento diece e cinque (Pg XXXIII 37-45), la speculazione dantesca sulla monarchia (Mn I XIII-X-I, III-XVI) e il vaticinio virgiliano citato da D. in Ep VII 13 (" Nascetur pulchra Troianus ...
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vano (agg. e sost.)
Antonietta Bufano
Il significato fondamentale dell'aggettivo è quello di " vuoto "; da questo derivano gli altri valori, tra i quali, prevalente, quello di " inutile " (con riferimento [...] , detto dell'udire (VIII 7), cioè " non ascoltare più ". Si consideri qui anche l'unica occorrenza latina del termine: Mn II I 3 cum videam populos vana meditantes, " vedendo altri popoli vaneggiare " (Vinay), in quanto, rifiutandosi di ammettere la ...
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giganti
Giorgio Padoan
Figli di Gea, nati dal sangue di Urano (per vari mitografi dal sangue dei titani), i g. furono generati per vendicare i titani rinchiusi da Zeus nel Tartaro. Mostri dalla forma [...] narrato da Lucano in Phars. IV 593-660, assume agli occhi di D. un singolare valore di esemplarità: cfr. Cv III 7-8, Mn II VII 10 e IX 11); Tizio, che tentò di violentare Latona e fu fulminato da Apollo (secondo i poeti classici, nel Tartaro un ...
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manganese
manganése s. m. [alteraz. di magnesia]. – Elemento chimico di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,94, diffuso nella crosta terrestre in numerosi minerali (pirolusite, manganite, ecc.), dai quali si estrae, e presente in...